E’ partita la spedizione italiana di Marco Galliano e Cala Cimenti per scendere con snowboard e sci il Manaslu 8163 metri in Himalaya

Di GIANCARLO COSTA ,

Itinerario spedizione Manaslu
Itinerario spedizione Manaslu

Partiti dalla Malpensa il 30 agosto, domattina da Kathmandu inizia il trekking di avvicinamento al campo Base del Manaslu, che per Marco Galliano e Carlalberto Cimenti significherà l’inizio di un’avventura non da poco nel panorama delle spedizioni d’alta quota. L’obbiettivo è di salire in cima al Manaslu (quota 8163 metri), senza l’uso di bombole con l’ossigeno artificiale, ma soprattutto,un volta giunti in vetta, di ridiscendere usando snowboard (per Marco) e sci (per Cala).

Per lo snowboard sarebbe una prima assoluta, in quanto nessuno l’ha mai fatto prima, per lo sci sarebbe comunque la prima italiana.

Cenni sul Manaslu

Manaslu, noto anche Kutang, é l'ottava montagna più alta del mondo e si trova nell'Himal Mansiri, parte dell'Himalaya nepalese, nella parte centro-occidentale del Nepal. Il suo nome, che significa “Montagna dello Spirito”, deriva dalla parola sanscritta Manasa, che significa “intelletto” o “anima”. Il Manaslu è composto da tre cime principali: Manaslu 8.163m, Manaslu ovest 7.992m, Manaslu nord 7.157m. Fu scalato per la prima volta, dal versante nord, il 9 maggio 1956 da parte del giapponese Toshio Imanishi e dal nepalese Gyalzen Norbu, entrambi facevano parte di una spedizione giapponese.

Il 2 maggio 1993 Seep Brunner, Gerhard Flobmann, Seep Hinding e il Dr. Michael Leuprecht raggiunta la vetta discesero dai 7.000m con gli sci. Il 28 settembre 2009 la guida alpina Guy Willet di Chamonix, con l'amico cliente Emma Jack raggiunsero la vetta con l'ausilio di bombole d'ossigeno e portatori e ridiscesero dalla vetta con gli sci (le notizie, se pur non così precise, la registrarono come 1^ discesa con gli sci dalla vetta). 

Come per le altre avventure di Marco Galliano, abbiamo scelto di non pubblicizzare nulla prima che lui fosse sul posto, per scaramanzia e concentrazione, seguendo la filosofia che le cose prima si fanno e poi dopo si pensa a come farle conoscere agli altri. E speriamo che finisca come sul Muztagh-Ata e sopratto sul Cho-Oyu (sua la prima discesa italiana in snowboard da un 8000).

Per Cala Cimenti si tratta di un ritorno al Manaslu, dopo la spedizione di 2 anni fa, che provò duramente Cala al ritorno, cosa che non gli ha tolto sorriso ed entusiasmo per affrontare, speriamo con successo, ancora una volta questa montagna.

Per ora iniziano con un trekking di avvicinamento al campo base del Manaslu, affronteranno il Larkya pass, a circa 5000 mt di quota, e da qui proveranno a scalare il Larkya Peak (quota 6249 mt), che servirà loro come acclimatamento.

Per ulteriori info vai ai blog di:

www.marcogalliano.it e www.cmenexperience.com

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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