Test attacchi splitboard Phantom con Davide Capozzi

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Test attacchi splitboard Phantom con Davide Capozzi
Apertura Test attacchi splitboard Phantom con Davide Capozzi

Un attacco spaziale! Se vogliamo sintetizzare al massimo questo test degli attacchi hard per splitboard Phantom, queste sono le parole. Non solo per le sue caratteristiche innovative, ma perché il fondatore e progettista della Phantom, John Keffler, è un ingegnere spaziale che lavora per la NASA, l’Agenzia Spaziale Americana. Il setup per la splitboard con gli attacchi hard per gli scarponi da scialpinismo, sta facendo tendenza, non solo sulle Alpi, ma anche in Nord America, dove tra USA e Canada sono sempre di più gli adepti dello snowboard-alpinismo fatto con la splitboard.

“Usare gli scarponi da scialpinismo con la splitboard – ci dice Davide Capozzi, maestro di snowboard e grande specialista delle discese ripide con un curriculum incredibile tra Monte Bianco e Alpi Occidentali – permette di affrontare grandi dislivelli e notevoli diagonali in salita proprio come se si avessero ai piedi un paio di sci larghi. Tutto questo senza togliere le sensazioni della “surfata” in discesa. Bisogna solo adattarsi un po’, soprattutto con la neve sconnessa, per passare dagli scarponi soft agli scarponi da scialpinismo. Pensando poi a chi usa la splitboard 2 volte alla settimana per 6 mesi facendo sempre almeno 1000 metri di dislivello, visto che ormai lo snowboard-alpinismo si fa da dicembre a maggio, i vantaggi sono evidenti, anche per la riduzione di peso degli attacchi, che salgono comunque nello zaino.”

Gli attacchi Phantom M6 si chiudono sui Solo Cleats, una volta assemblata la splitboard, con un sistema fatto di 2 leve per attacco, che spingono un perno che va ad incastrarsi nel sistema di aggancio Solo Cleats, come si vede nelle foto allegate all’articolo.

Attacchi M6

Gli attacchi Phantom M6 si adattano agli scarponi da scialpinismo con misure che vanno da 257 a 347mm. Hanno un canting di 5 gradi, per facilitare la surfata con scarponi hard. La leva di chiusura consente una trasmissione diretta della pressione piede-scarpone alla tavola e quindi alla neve.
Peso 860g
Costo 400 dollari

Solo Cleats

L’interfaccia tra gli attacchi e la splitboard sono i Solo Cleats, un sistema di aggancio minimalista, in titanio, con un range di angolazione che va da -30 a +30 da comunicare al momento dell’acquisto. Oltre alla leggerezza, si riducono i punti dove può formarsi il ghiaccio che impedisce il corretto inserimento degli attacchi.
Peso 148g
Costo 95 dollari

Link Levers

Phantom fornisce anche le leve per gli scarponi da scialpinismo Atomic, da sostituire a quelle originali, leve che consentono movimenti più elastici allo scarpone in risposta agli impulsi delle gambe in funzione della surfata. Questo perché lo scarpone da scialpinismo non è pensato per un uso con lo snowboard.
Peso 60g
Costo 200 dollari

Per info www.phantomsnow.com

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti