Lo Sci Club Mont Nery inaugura la stagione invernale tra Gaby e Issime (AO) con Arianna Follis

Di GIANCARLO COSTA ,

Da sx Emanuele Panza, Enrico Colajanni, Arianna Follis, Stefano Ghisafi, alla serata Mont Nery
Da sx Emanuele Panza, Enrico Colajanni, Arianna Follis, Stefano Ghisafi, alla serata Mont Nery

Serata conviviale per lo Sci Club Mont Nery, tra Gaby e Issime, per inaugurare la stagione 2012-2013 e presentare il programma dei corsi di fondo per i propri associati. Ospite d'onore della serata Arianna Follis, che prima di vestire i colori della Forestale ed arrivare a conquistare medaglie Olimpiche e Mondiali, proprio qui iniziò la sua carriera agonistica. Una sorpresa che lo Sci Club Mont Nery, a 21 anni dalla sua fondazione, ha voluto regalare ai suoi associati grazie alla disponibilità della pluricampionessa di Gressoney.

Lo Sci Club Mont Nery nacque nel 1991 dalle ceneri dello Sci Club Valle del Lys, su iniziativa di Nando Laurent, deve il suo nome alla montagna simbolo, il Mont Nery, dei tre paesi di questa zona: Gaby, Fontainemore e Issime. Fu Elio Mania primo della serie di 7 presidenti che si sono succeduti negli anni: da Fabrizio Armani a Don Piero Colliard, da Stefano Freppaz a Piero Girod, da Carlo Baudin a Emanuele “Lele” Panza, biellese ma ormai cittadino onorario della Bassa Valle del Lys. Presidenti di uno Sci Club, specializzato nello sci di fondo e nello scialpinismo, che ha la base delle sue attività sulle piste di Gaby e Pian Coumarial, coordinati dagli allenatori Agostino Filippa e Stefano Ghisafi, grandi protagonisti nel recente passato dello sci di fondo il primo e soprattutto dello scialpinismo il secondo.

Arianna Follis è stata l'ospite d'onore della serata, per la gioia dei tanti ragazzini presenti che prima hanno ascoltato le sue parole e poi l'hanno assiedata per gli autografi. Non sembrava che fosse passato un anno dal suo ritiro dalle competizioni, di una carriera strepitosa, terminata nel 2011 quando ai Mondiali Norvegesi vinse una medaglia d'argento e terminò terza nella classifica generale di Coppa del Mondo. L'ultimo successo di una carriera a cui ha reso omaggio un filmato della RAI3 Valle d'Aosta, trasmesso durante la serata, in cui si sono visti i suoi primi passi sulla neve, come la celebrazione della medaglia di bronzo a staffetta alle Olimpiadi di Torino o la medaglia d'oro nella Sprint ai Mondiali di Liberec del 2009, per un totale di 20 podi in Coppa del Mondo.

Ma durante l'intervista che abbiamo realizzato nella serata, abbiamo ricordato non solo la sua carriera di fondista, ma anche la sua polivenza agli inizi della carriera, risultata poi fondamentale per i grandi successi dal 2005 in poi.

La ricordavo giovanissima correre veloce e vincente nell'edizione 1999 dell'Ivrea-Mombarone, corsa in montagna storica di 2000 metri di dislivello, in cui scoprii che era la sorella di Leonardo Follis, vincitore a sua volta di quell'edizione. La rividi 2 volte vincitrice nella sua Gressoney del Trofeo Mezzalama di scialpinismo, nel 2001 e nel 2003 e nel frattempo protagonista di un'originale competizione a squadre di traversata delle Alpi, in cui ne facevano di tutti i colori, dalla bici allo scialpinismo, dalla corsa alle racchette da neve, partendo dalla Valle d'Aosta e arrivando a Cortina.

Ma nonostante queste premesse di lunghe distanze, Arianna ha trovato i successi mondiali e Olimpici sulle distanze brevi, staffetta 4x5km e Sprint. Ha ricordato che proprio questa base aerobica le ha consentito di costruire i suoi successi in una specialità quasi anaerobica come la Sprint, dove bisogna superare più batterie prima di arrivare alla finale.

Parlando ai tanti bambini in sala ha detto di imparare a divertirsi, a giocare con la neve e gli sci e poi chi sarà in grado e avrà voglia potrà un giorno provare a inseguire un sogno come ha fatto lei, realizzandolo alla grande.

Una serata finita poi al ristorante e in musica, attività che sarà la sua prossima sfida, visto che questa settimana aprirà la sua pizzeria a Gressoney Saint Jean. Con una semplicità disarmante ha detto che ha preferito ritirarsi da vincente per lasciare un buon ricordo sportivo di se e ora affronterà con entusiasmo la sua nuova avventura.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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