Coppa del mondo skialp: Murada settima Canclini ottavo, vincono la svizzera Ulrich e lo spagnolo Cardona Coll

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio Sprint femminile Val Thorens (foto Skimo Stats)
Podio Sprint femminile Val Thorens (foto Skimo Stats)

Giulia Murada settima e Nicolò Canclini ottavo, questi i top azzurri nella sprint di apertura della Coppa del mondo Skialp in Val Thorens.

Murada ha superato agevolmente la sua batteria, e i quarti di finale, vincendoli, ma si è dovuta accontentare del terzo posto nella semifinale che le ha impedito di accedere alla finalissima. Il suo settimo posto, quale prima delle escluse, è comunque un buon risultato per questo inizio di stagione in cui si è gareggiato sotto una fitta nevicata. Ferma ai quarti di finale Alba De Silvestro, alla fine 15/a, così come Giulia Compagnoni, 17/a, Katia Mascherona, 20/a, Lisa Moreschini 21/a, Mara Martini 22/a.
La gara è stata vinta dall’elvetica Caroline Ulrich, davanti alla svedese Tove Alexandersson e alla slovacca Marianna Jagercikova.

Più combattuta la gara di Canclini, sedicesimo dopo le qualificazioni, poi secondo nei quarti e quarto in semifinale. L’azzurro termina all’ottavo posto, nella gara dominata dagli spagnoli Oriol Cardona Coll e Martinez de Albornoz, che hanno relegato al terzo posto il francese Thiebault Anselmet.
19esimo posto per Luca Tomasoni, 26/esimo per Robert Antonioli, 32esimo per Rocco Baldini, 41esimo per Michele Boscacci e 43esimo per Giovanni Rossi, tutti fermi ai quarti.

Fonte Fisi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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