Willy Jervis Spring Triathlon: a Bobbio Pellice Filippo Barazzuol e Paola Moriondo protagonisti

Di GIANCARLO COSTA ,

I prime tre in vetta al Willy Jervis Spring Triathlon
I prime tre in vetta al Willy Jervis Spring Triathlon

“Bella ciao” li ha salutati alla partenza mentre la testimonianza di Willy Jervis “Muoio per aver servito un’idea” ha concluso la giornata sportiva sulle loro magliette celebrative della prima edizione ufficiale del Willy Jervis Spring Triathlon (in acronimo W.J.S.T.).

D’altra parte mentre lo scorso si ricordavano i 70 anni del suo assassinio avvenuto a Villar Pellice per mano nazifascista quest’anno ricorrono i 70 anni dalla fine della guerra di liberazione ed è giusto che lo sport mantenga saldi legami con il territorio e la sua storia.

Lui, il “Biancun”, era già li ad attenderli alle 6 del mattino. Uomo prezioso per il lavoro organizzativo sportivo e non solo in Val Pellice ha coordinato le operazioni preliminari sul tornante di Villanova nel comune di Bobbio in alta Val Pellice mentre Raffaella “dava i numeri” ed impartiva le disposizioni operative ai volontari. Da loro, e per loro intendo tutti i volontari, vorrei partire per rendere omaggio ad una categoria che non riceve premi ma senza la quale non sarebbe possibile dare forma ai sogni sportivi. Dunque: grazie e proseguiamo.

Gli “attesi” erano i 54 iscritti all’esordio ufficiale della news targata Cai – Uget Val Pellice. Al via in 46 causa ultime defezioni intervenute ed è stata subito battaglia sulla pista agro silvo eccetera (o appellativo simile) che collega Villanova alla Conca del Prà. Pista liberata di fresco dagli ultimi residui delle valanghe invernali che caratterizzano quell’area.

Come per la Tre Rifugi Val Pellice ( a proposito: quest’anno 40 anni. Auguri!) c’è un favorito d’obbligo: Filippo Barazzuol appena fuori dal podio del recente Trofeo Mezzalama ma vincitore di numerose altre gare di specialità quest’anno. Qui ha deciso di chiudere, con onore, la stagione sugli sci e lo fa in veste di protagonista sia come atleta che co-organizzatore. Trova un buon compagno di strada ad accompagnarlo ed è la rivelazione di giornata: il giovanissimo Alberto Topazio. Non è un passaggio di testimone perché Filippo intende ancora regnare a lungo ma oggi ha fatto un po’ da guida al “pretendente” che lo ha impegnato strenuamente soprattutto nelle frazioni Mbt e Ski – Alp. Paolo Bert è stato fortemente in partita su di un terreno che ha celebrato enne trionfi nel podistico Trofeo Tre Rifugi. Conclude al terzo posto rinvenendo forte nella frazione finale fino a portarsi a ridosso dei giovani fuggitivi. I primi tre concluderanno nello spazio di 2 minuti e 15 secondi dopo un inseguimento durato circa 15 Km e 1700 metri di dislivello

Anche Barbara Moriondo bissa il successo della edizione zero: tra le sette rappresentanti della categoria femminile la battaglia è meno cruenta ma Barbara fa registrare il 20° tempo assoluto!!!

Serena Piganzoli e Ottaviano Silvia si contendono nel breve spazio di 2 minuti e mezzo il secondo e terzo posto classificandosi nell’ordine citato.

Molti altri temi tecnici da analizzare. Una volta si diceva: “I particolari in Cronaca” ma adesso io dico “I particolari nelle dettagliate classifiche allegate”.

Resta da registrare una giornata meteo che “nemmeno pagarla” ed il clima di festa che ha accomunato, nell’accogliente Rifugio Willy Jervis, organizzatori, atleti, volontari e spettatori nel lauto pranzo conclusivo.

Scendendo, lui: il “Biancun” era di nuovo li, sul tornante di Vilanova a coordinare il ritorno alla normalità! Grazie Ermanno!!!

Di Carlo Degiovanni

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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