Nella Sprint CdM di fondo a Drammen (NOR) impresa dell'azzurro Maicol Rastelli 3º

Di GIANCARLO COSTA ,

Fotofinish per la vittoria di Drammen
Fotofinish per la vittoria di Drammen

Maicol Rastelli, 23enne alpino di Le Prese, conquista il primo podio della sua carriera (alla quinta partenza in CdM) e lo fa alla fine di quella che era la sua prima finale in Coppa del mondo, nella sprint in tecnica classica di Drammen. Decisamente un risultato inatteso perché Rastelli non ha praticamente esperienza né risultati in Coppa del mondo (una vittoria in Alpen Cup a Campra lo scorso febbraio), però gareggia con tanta personalità e tanta energia.

Lo dimostra soprattutto nei quarti quando va a qualificarsi di potenza negli ultimi cinquanta metri lasciando sul passo i russi allibiti da questo ragazzo italiano. Poi, bravo ad evitare le cadute che si susseguono, Rastelli supera la semifinale come lucky looser ed entra in finale partendo ancora una volta a razzo. Nulla da fare contro i colossi norvegesi Ola Vigen Hattestad che vince, e diventa il nuovo leader della classifica di Coppa del mondo sprint, davanti al compagno di squadra Paal Goldberg. Al terzo posto però c'è Maicol Rastelli, ancora una volta rimasto indenne dal volo nelle reti dello svedese Joensson e del finlandese Strandvall. Rastelli però c'è, è terzo e terzo rimane, insensibile all'attacco finale del russo Gafarov. Un grande podio per la squadra italiana che trova un nuovo sprinter in Maicol Rastelli, più bravo nella tecnica classica che a skating, e che ritorna per la terza volta in stagione su un podio di Coppa del mondo dopo i due secondi posti di Federico Pellegrino a Oberhof e Nove Mesto.

Pellegrino e Greta Laurent si erano fermati ai quarti in questa gara di Drammen, mentre erano rimasti fuori dalle qualificazioni Fulvio Scola e Gaia Vuerich.

"Mi sentivo davvero in forma oggi - dice Rastelli - e sapevo che nella finale avrei potuto giocarmela con chiunque. La parte più difficile per me è stata la qualificazione, perché sono molto più forte ad andare sull'uomo. Prima dei quarti ero un po' teso, ma poi mi sono lanciato batteria dopo batteria senza pensare ed è arrivato questo podio certamente inatteso ma credo meritato".

Meritatissimo, visto lo strabiliante spunto che ha portato Rastelli a vincere il suo quarto e la velocità che lo ha fatto rimanere con i migliori fino all'ultimo metro. "Sono stato un po' fortunato con le cadute degli altri, ma mi sono fatto trovare pronto - prosegue Rastelli -. Avevo degli sci velocissimi e questa pista si adatta bene alle mie caratteristiche. Sono piuttosto forte nella spinta ed ho un buon rapporto peso-potenza che mi permette di rilanciare sulle salite".

Le dediche sono tantissime. "Prima di tutto ai miei zii Ivan ed Ermanno, che mi seguono da sempre, alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, alla Federazione e allo staff della Nazionale che mi ha preparato così bene per questa gara, al Centro Sportivo Esercito che mi dà sempre la possibilità di preparami al meglio".

Classifica Finale maschile

1. Ola Vigen Hattestad NOR

2. Paal Goldberg NOR

3. Maicol Rastelli ITA

4. Anton Gafarov RUS

5. Emil Joensson SWE

6. Matias Strandvall FIN

26. Federico Pellegrino ITA

65. Fulvio Scola ITA

Classifica Finale femminile

1. Maiken Caspersen Falla NOR

2. Marit Bjoergen NOR

3. Stina Nilsson SWE

4. Ingvild Flugstad Oestberg SWE

5. Krista Lahteenmaki FIN

6. Katja Visnar SLO

27. Greta Laurent ITA

46. Gaia Vuerich ITA

Fonte fisi.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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