Sabato e domenica la 44ma edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina

Di GIANCARLO COSTA ,

Partenza Dobbiaco Cortina (foto Newspower)
Partenza Dobbiaco Cortina (foto Newspower)

Da Dobbiaco a Cortina scivolando sulla tanta neve caduta nei giorni scorsi e con un leggero velo anche in queste ore, 42 km in tecnica classica sabato 23, sia per i team Pro che per gli amatori, domenica 24 gennaio invece 32 km in tecnica libera. Stessa partenza e stesso arrivo nelle due giornate della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ma con un tratto in meno subito dopo il via nella prova domenicale e con qualche altra piccola variante lungo l’itinerario della vecchia ferrovia. Arrivo nel cuore di Cortina, dove già si respira aria di Mondiali.

Tutto ok, percorso, organizzazione, ma c’è stato un imprevisto finale: l’ASL bellunese, all’ultimo, ha preteso il tampone, anche rapido, per tutti i concorrenti e non solo per quelli elite che già lo avevano preventivato su tutte le tappe del campionato Ski Classics. Così in tutta fretta gli organizzatori hanno predisposto per domani venerdì, per sabato e per domenica la possibilità di fare i tamponi rapidi in area ufficio gare al Grand Hotel di Dobbiaco.
Ovviamente saranno messi in atto tutti i dispositivi anti assembramento e rispettate tutte le norme per limitare la diffusione del Covid.

Gli atleti di punta sono già in zona, dopo la prima tappa svizzera stanno preparando all’ombra delle Dolomiti una delle gare clou del circuito professionistico Ski Classics. Qualcuno deve ancora recuperare dai postumi del grande freddo della Diagonela, in primis la favorita per la vittoria finale Britta Johansson.
Fra gli iscritti ci sono tutti, ma davvero tutti, i più grandi interpreti della tecnica classica nelle lunghe distanze, col double poling a farla da padrone. Con la vittoria della prima prova lo svedese Oskar Kardin del Team Ragde Eiendom è il favorito d’obbligo sabato a Cortina, nonostante lo scorso anno sia caduto con gli sci ed abbia subito una commozione cerebrale, rimediandone una seconda alla fine di agosto in una caduta dove ha sbattuto la testa contro una roccia mentre correva in montagna. Kardin ha vinto La Diagonela con quasi quattro minuti di vantaggio sui suoi compagni di team Nygaard ed Eliassen e quindi su Gjerdalen, uno che alla Dobbiaco-Cortina ‘ha fatto l’abbonamento’ dopo tre vittorie ed una nella combinata.
In terra svizzera successo a sorpresa tra le donne di Jenny Larsson del Team Ramudden, la quale ha sorpreso sia se stessa che molti altri con la sua vittoria in solitaria. Sabato partirà col pettorale giallo di leader del challenge, è molto carica: “Sabato sarà davvero fantastico! Non sento la pressione di leader, ma mi divertirò ad indossarlo. Del resto fa pendant con la nostra tuta gialla!" Non ci sono conferme se la Johansson ha recuperato il problema dei piedi ghiacciati.

Tre i teams italiani al via. Alla Diagonela miglior risultato per il Team Robinson con Matis Leray 40°, secondo miglior piazzamento per il fiemmese Mauro Brigadoi (42°) del Team Sottozero. Entrambi saranno al via, così come il Team Futura Trentino. Diversi anche gli amatori sia sabato che domenica nella competizione in skating. La gara di sabato sarà trasmessa interamente in diretta TV su Sky Sport Arena.
Prima del via, come lo scorso anno, la cantante Sarah Zardini intonerà l’inno di Mameli.

Fonte Newspower

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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