Roland Fischnaller terzo e Nadya Ochner quarta nel PGS di Cortina

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio maschile PGS Cortina (foto Fis Cortina d'Ampezzo)
Podio maschile PGS Cortina (foto Fis Cortina d'Ampezzo)

Sono ormai finiti gli aggettivi per Roland Fischnaller. A 41 anni compiuti il portacolori del Centro Sportivo Esercito conquista la small final del Gigante Parallelo (PGS) di Cortina in rimonta sullo sloveno Tim Mastnak e con il terzo posto di questa sera conquista il podio numero 43 di una carriera infinita, che meriterebbe il suggello di una medaglia olimpica. Quella di Cortina è una gara tagliata su misura per Capitan “Fish”, che in precedenza aveva ottenuto 4 vittorie e 3 secondi posti. La vittoria nella gara di Cortina è andata allo svizzero Dario Caviziel che ha superato il sudcoreano Sangho Lee. Comunque buona prova di squadra che ne piazza 3 nei primi 6, con Daniele Bagozza 5° e Mirko Felicetti 6°. In gara anche Edwin Coratti 19°, Maurizio Bormolini 26°, Gabriel Messner 27° e Aaron March 28°.

Torna alla vittoria la fuoriclasse ceca Ester Ledecka, che ha superato sconfitto nella big final la russa Sofiya Nadyrshina. Nella small final la svizzera Ladina Jenny ha beffato al fotofinish, di un solo centesimo, la portacolori delle Fiamme Oro Nadya Ochner. Le altre italiane in gara erano Lucia Dalmasso 12ma, Jasmin Coratti 37ma ed Elisa Caffont 53ma.

Prossimo appuntamento con i gigantisti dello snowboard parallelo di Coppa del mondo, sabato 8 gennaio sulle piste elvetiche di Scuol.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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