Presentato il Tour du Rutor Extreme 2014: dal 28 al 30 marzo il grande scialpinismo ad Arvier-Valgrisenche (AO)

Di GIANCARLO COSTA ,

Volantino Tour du Rutor 2012
Volantino Tour du Rutor 2012

Tutta la magia del Millet Tour du Rutor Extrême, i suoi numeri e le molte novità dell’unica tappa italiana del prestigioso circuito La Grande Course al centro della conferenza stampa tenutasi l'altra mattina presso la sala  della biblioteca regionale di Aosta.

A fare gli onori di casa ci ha pensato il primo cittadino di Arvier Mauro Lucianaz: «Arrivare alla 17ª edizione e ricordare da dove siamo partiti è motivo di orgoglio e soddisfazione. A suo tempo l’amministrazione presieduta da Walter Riblan ha avuto coraggio e lungimiranza nello spalleggiare e  sostenere l’idea di un gruppo di ragazzi poco più che ventenni. Eppure, il tempo gli ha dato ragione visto che il Tour du Rutor non è solo evento sportivo di caratura internazionale, ma anche un eccellente veicolo promozionale sia per la comunità di Arvier, sia per quella di Valgrisenche. La sua forza, oltre alla bellezza dei paesaggi, è la voglia di innovare unita alla passione di due paesi che collaborano in stretta sinergia per la buona riuscita della gara».

Alle sue parole hanno fatto eco quelle del sindaco di Valgrisenche Riccardo Moret: «I volontari di due paesi e uno sci club come il Corrado Gex sono riusciti a creare qualcosa di unico. Il TdR è sport, promozione del territorio, delle nostre eccellenze, ma anche un’importante risorsa economica che in periodi di crisi non guasta mai».

A rimarcare l’importanza di una vetrina internazionale che ha valicato i confini continentali, richiamando atleti anche da oltreoceano, ci ha invece pensato l’assessore all’agricoltura della Regione  Autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin: «Ho più volte vissuto in prima persona la magia del Tour du Rutor e le emozioni che sa regalare a chi lo corre, o a chi semplicemente arriva in valle per seguirlo. Una manifestazione di questa caratura non si esaurisce nei tre giorni di gara. La sua valenza va ben oltre la promozione che fa del nostro territorio, delle nostre eccellenze culinarie e della nostra gastronomia. E’ importantissima perché serve a riportare in valle atleti, sportivi e turisti anche nel periodo estivo».

E che il TdR sia un patrimonio da preservare e sostenere anche in tempi di crisi l’ha rimarcato pure l’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti della Regione Autonoma Valle d’Aosta Aurelio Marguerettaz: «La nostra valle da tempo sta puntando sulla promozione di sport ecocompatibili come lo scialpinismo che hanno una ricaduta positiva sul territorio. Il momento congiunturale che stiamo vivendo non è dei più facili, ma da parte nostra faremo il possibile per continuare a sostenere le comunità di Arvier – Valgrisenche e i volontari dello Sci Club Corrado Gex».

Ad entrare nel vivo della presentazione, con i dettagli tecnici di un’edizione da record, ci ha invece pensato il cuore pulsante di questa gara, Marco Camandona. «Quando mancano una ventina di giorni all’edizione 2014, la macchina organizzativa sta lavorando a pieni regimi per regalare ad atleti e pubblico una tre giorni di puro spettacolo. Il tutto, sperando in un meteo favorevole e mettendo sempre massimo impegno nella sicurezza di ogni singolo concorrente. Nelle ultime edizioni abbiamo lavorato bene e i numeri ci stanno dando ragione. Rispetto al 2012 avremo 150 squadre in più e ciò comporterà un impegno e un’attenzione ancora maggiore sia sul tracciato gara, sia in ambito logistico».

Numeri e livello, quindi, con tre tappe che prevedono 7000m di dislivello positivo e circa 75 km di vero fuoripista in uno scenario da favola. «In questi giorni stiamo ultimando la lista partenti – ha continuato Camandona  incalzato dalla voce storica del Tour du Rutor Silvano Gadin -. Per il momento posso anticipare che praticamente tutti i migliori di coppa del mondo saranno al via. Addirittura il capitano del Cs Esercito Manfred Reichegger ha deciso di saltare la Pierra Menta per focalizzare le proprie energie sul TdR che lo vedrà al via con l’altro azzurro Lorenzo Holzknecht».

E proprio parlando di atleti, in una platea nobilitata dalla presenza di Gloriana Pellissier e Denis Trento, seduti al fianco dei giovani atleti dello Sci Club Corrado Gex, abbiamo strappato due battute alla stella emergente del Team la Sportiva Nadir Maguet: «Sono emozionato e motivato per il mio primo Rutor sul tracciato assoluto da 7000m. Questa sarà anche la mia prima esperienza in una gara così lunga e per giunta a tappe. Al mio fianco avrò un amico e ottimo partner come Filippo Barazzuol. Il nostro obiettivo? Entrare nella top ten sarebbe il massimo».   

Maggiori informazioni sulla gara si potranno reperire visitando il sito internet ufficiale della manifestazione www.tourdurutor.com

Fonte Maurizio Torri ufficio stampa Tour du Rutor

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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