Notizie sulla nuova seggiovia in Val d'Aveto (GE)

Di GIANCARLO COSTA ,

Una seggiovia di Zermatt
Una seggiovia di Zermatt

Un precedente articolo sulla costruzione della nuova seggiovia in Val d'Aveto, destinata ad arrivare in vetta alla località Prato della Cipolla, ha suscitato molto interesse e qualche polemica. Da un recente articolo apparso sul "Corriere Mercantile", c'è un aggiornamento sulla vicenda.

"A gestire la seggiovia sarà l'apposita società Santo Stefano Servizi, guidata dal primo cittadino. L'intento rimane quello di tenere separata l'amministrazione della seggiovia rispetto ad altri servizi da fornire per conto del comune. <Credo - spiega il consigliere regionale - sia giusto pensare a realizzare una società formata dagli enti pubblici per far fronte agli inevitabili passivi di bilanci che si verranno a creare.> Gestire la seggiovia dal punto di vista economico non è certo un'impresa semplice e redditizia. Appare inevitabile mettere in conto possibili passivi, anche se i vantaggi commerciali previsti per tutto il territorio sono innumerevoli.

La seggiovia rappresenta un'insostituibile occasione di rilancio per le valli Aveto e Sturla: non è un caso se, in vista dell'apertura degli impianti, si parla di un sensibile aumento del valore degli immobili."

Così si conclude l'articolo, ma a questo punto viene spontaneo chiedersi se non si tratti solo di una nuova speculazione edilizia?

La speranza è che questo impianto serva almeno agli sportivi di sci e snowboard, ed eventualmente di mountain bike in estate, agli escursionisti soft che preferiscono risparmiare un po' di fatica salendo in quota in seggiovia, insomma a chi, abitando in Liguria o in Emilia,  vuole praticare queste attività senza spostarsi nelle stazioni sciistiche delle Alpi.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti