Nella bufera di Garessio (CN) la spunta Alain Seletto sui fratelli Fazio. A Laura Besseghini la gara femminile

Di GIANCARLO COSTA ,

Freeride al Trofeo Alta Val Tanaro (foto Briatore)
Freeride al Trofeo Alta Val Tanaro (foto Briatore)

Dopo un periodo di freddo secco, è arrivata la neve, e tanta. In Val Tanaro, la vallata più a sud del Piemonte nelle Alpi Marittime, dalle 6 del sabato sera s’è abbattuta una bella bufera di neve, che aspettavamo tutti da tanto tempo, anche se ha avuto una tempistica inopportuna. Già, perché ha rischiato di rovinare la festa preparata dal comitato organizzatore, le guide alpine Matteo Canova e Silvano Odasso, i membri dello Sci Club Garessio e tutti i volontari del soccorso alpino, che nella passata settimana avevano predisposto un bel tracciato, in linea con le gare disputate negli anni passati. Poi la bufera li ha costretti a reinventarsi, alle 6 del mattino, un altro percorso, nella zona degl’impianti, tre giri da 400 metri di dislivello, impegnativi e vari sia in salita che in discesa.

Soprattutto la discesa del primo giro, sembrava quella di una gara di freeride, con linee quasi vergini da cima a fondo. Nel terzo era il solito campo di battaglia di queste gare, però finalmente una giornata in neve fresca per tutti! Che erano in tanti: 111 gl’iscritti, ridotti a 80 da strade temute come quelle del Rally di Montecarlo, ed a 70 al traguardo, visto una decina di ritiri per i soliti problemi di tenuta pelli, rotture di sci e bastoncini e qualche botta in ordine sparso.

In questo mare in burrasca ha navigato tranquillo e sicuro come al solito Alain Seletto, sceso dalla sua Cervinia per vincere per la seconda volta il Trofeo Alta Val Tanaro in 1h15’48”, dopo  un primo giro più o meno in gruppo con i fratelli garessini Fulvio e Alberto Fazio, il gressonaro Franco Collè (che ha poi dovuto abbandonare perché le pelli non stavano più attaccate agli sci), il suo abituale socio Matteo Stacchetti e l’ossolano Erwin Deini, che martedi era già sceso dall’alto Piemonte per vincere la notturna di Frabosa. Dopo tre giri e 1200 metri di dislivello, con Alain Seletto salgono sul podio proprio Alberto e Fulvio Fazio nell’ordine ma con lo stesso tempo di 1h19’03”. Per il valdostano Matteo Stacchetti  quarta piazza in 1h19’36”, 5° Erwin Deini in 1h20’41”, 6° Fabio Iacchini in 1h24’07”, 7° Germano Bernardi in 1h25’02”, 8° Maurizio Enrici in 1h25’52”, 9° Enrico Colajanni in 1h26’03” e 10° Enzo Passare in 1h26’10”.

Nella gara femminile vittoria in 1h37’47” per la valtellinese Laura Besseghini, che dopo la prima salita inizia a scavare progressivamente il divario che le consente di sopravanzare di circa 3 minuti la valdostana Marina Ferrandoz, seconda in 1h40’52”, con la cuneese Paola Martinale sul terzo gradino del podio in 1h44’00”, seguita da Sonia Balbis quarta in 1h49’44” ed Enrica Dematteis quinta in 1h50’37”.

A Garessio si corre anche in Tecnica Libera, dove ai tradizionali sci di fondo con bastoni da raspa,  si è ormai affiancato lo snowboard-alpinismo. Qui la vittoria è conquistata da Dario Farina in 1h33’09” su Giancarlo Costa 2° in 1h36’57”, Paolo Benone 3° in 1h37’24” e Maurizio Sasia 4° in 1h54’06”. Ad Annamaria Garelli la vittoria femminile in 2h14’45”.

Per la categoria giovani, sulla distanza di 2 giri, quindi 800 metri di dislivello, vittoria di Andrea Fenoglio in 1h18’25” su Mattia Dalmasso 2° in 1h20’51”, entrambi dell’SC Valle Pesio e del Comitato AOC.

In allegato le classifiche complete.

Per la galleria fotografica completa le immagini sono su www.caigaressio.it e lorenzobr@vodafone.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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