Michela Moioli tris nello snowboardcross di Cervinia, l’austriaco Dusek vince al maschile
Di GIANCARLO COSTA ,
Ancora una volta Cervinia sorride agli snowboarder italiani, dopo lo stop del 2020 causa pandemia. Da anni è la “Coverciano” dello snowboardcross, le piste messe a disposizione dalla stazione valdostana per la preparazione autunnale della Nazionale di Snowboardcross, allenata dai fratelli Luca e Stefano Pozzolini con la supervisione del Direttore Sportivo Cesare Pisoni, sono quelle dove gli snowboarder azzurri hanno costruito gran parte dei loro successi.
Non poteva mancare all’appuntamento la Campionessa Olimpica Michela Moioli e così è stato. Per la bergamasca del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur quella odierna è la 19ma vittoria in Coppa del mondo, la terza a Cervinia. Veloce fin dalla qualifiche del venerdì, su una pista corta ma tecnica (circa 40 secondi il tempo di gara) nella gara odierna in ogni batteria (quarti, semifinale e finale) è sempre stata in testa, dominando la gara fino al traguardo posto appena sopra Plan Maison. Finale al cardiopalma, con il fotofinish (anche se l’impressione visiva era della vittoria di Michela Moioli) a dare la certezza del successo della bergamasca sulla statunitense Faye Gulini, con l’australiana Belle Brockhoff sul terzo gradino del podio e la veterana americana Lindsey Jacobellis quarta. Altre due azzurre in gara, Caterina Carpano 12ma e Francesca Gallina 15ma.
La britannica Charlotte Banks, nona dopo essere stata eliminata nei quarti complica una partenza difficoltosa, indossa il pettorale giallo di leader di Coppa del mondo con 209 punti, seconda Moioli con 186 e terza Brockhoff con 180.
Notizie meno positive per i colori azzurri dalla gara maschile, che dopo aver superato gli ottavi di finale, si sono tutti fermati ai quarti con Tommaso Leoni 9°, Lorenzo Sommariva, vincitore nel 2019, 13°, Michele Godino 15°, Filippo Ferrari 16° e Matteo Menconi 18°. Prima vittoria in carriera per l’austriaco Jakob Dusek sul canadese Eliot Grondin e lo spagnolo Lucas Eguibar terzo. Un contrariato Alessandro Heammerle, uscito in semifinale a causa di un contatto con il giapponese Takahara poi sanzionato dalla giuria, indossa comunque il pettorale giallo di leader di Coppa del mondo.
Le dichiarazioni di Michela Moioli
“Mi sono liberata di un grande peso perchè avevo molta pressione sulle spalle per il fatto di correre in casa e perchè le prime gare non erano andate benissimo. Dedico la vittoria alla mia famiglia che è venuta qui a tifarmi, ho gareggiato per loro e per tutta la squadra. Sapevo che avrei potuto ottenere un buon risultato, così ho dato il massimo. La big final è stata una battaglia sportiva, ma io sono una combattente e sono molto felice, avevo veramente bisogno di questa vittoria”.
