Il buon sciatore /4
Di GIANCARLO COSTA ,
Come ci si comporta in caso di incidente? Le ultime due voci del decalogo FIS lo spiegano in maniera chiara
Anche sulle piste da sci, questo è ovvio, non vengono meno i doveri civici che ognuno di noi deve rispettare nella vita di tutti i giorni. Bravi sciatori o scivolatori principianti, snowboarders acrobatici o semplici "strusciatori di neve" rimaniamo pur sempre cittadini, e le ultime due regole di comportamento dettate dalla FIS ce lo ricordano abbondantemente. Quando si calzano gli sci, non bisogna spegnere il cervello!
9. Assistenza
Nel malaugurato caso in cui si verifichi un incidente, costituisce un obbligo morale cercare di aiutare chi si trova in difficoltà. Se si è in grado, si possono prestare le prime cure, ma, anche se non si è medici, ci sono molti altri modi per dare una mano: chiamare il pronto intervento, delimitare la zona dove si trova l'infortunato, avvertire chi sta scendendo della presenza di persone ferme sulla pista. Non ovunque è possibile perseguire penalmente (diversamente da quanto avviene per gli incidenti stradali) chi si macchia di mancato soccorso, ma la FIS sta conducendo una battaglia perché tale vile comportamento diventi reato anche nei Paesi dove ancora non è così configurato.
10. Identificazione
Chiunque sia coinvolto, sia come parte in causa sia come testimone, in un incidente in pista è tenuto a fornire le proprie generalità, anche se non ha avuto alcuna responsabilità nel verificarsi dell'evento. La relazione di eventuali testimoni, infatti, è di grande e determinante aiuto nella stesura di un corretto rapporto sull'incidente e può rivelarsi un elemento decisivo per l'accertamento di eventuali responsabilità civili o penali.