Federico Pellegrino secondo nella sprint e settimo nella 10 km di Minneapolis

Di GIANCARLO COSTA ,

Pellegrino Hellweger Dapra e Barp (foto Fisi)
Pellegrino Hellweger Dapra e Barp (foto Fisi)

Solo Johannes Klæbo riesce a superare Federico Pellegrino nella sprint in tecnica libera di Minneapolis (Stati Uniti) al termine di una finale che vede debuttare tra i protagonisti anche Simone Daprà, sorprendente sesto.
La capitale del Minnesota debutta sul grande palcoscenico regalando il podio numero 44 nella carriera del campione valdostano che ha provato fino all’ultimo metro a soffiare il successo a Klæbo. Il fuoriclasse norvegese ha saputo però trovare l’allungo decisivo nell’impegnativo tracciato statunitense disegnato all’interno del cittadino Theodore Wirth Park; terzo posto è ancora norvegese con Harvard Taugboel.
Secondo già nel turno di qualificazione, proprio alle spalle di Klæbo, Pellegrino sale così per la seconda volta in stagione sul podio, dopo il terzo posto di Davos durante il Tour de Ski: il poliziotto di Nus ha raggiunto l’atto conclusivo chiudendo la batteria dietro allo svizzero Riebli – poi quarto – e la successiva semifinale spalla a spalla con Klæbo e Taugboel.
Ed in finale Pellegrino si è ritrovato accanto il sorprendente trentino Simone Daprà, ottimo protagonista della tournée nordamericana e capace prima di centrare un’agevole qualificazione con l’undicesimo tempo, per poi meritare la finale con grinta (in semifinale) e capacità di approfittare delle occasioni, come avvenuto in batteria.
Il sesto posto finale rappresenta un nuovo miglior risultato in carriera per il poliziotto della Val di Fiemme che era stato sedicesimo nelle 15km di Canmore dello scorso fine settimana.Ottima prova, purtroppo sfortunata, anche quella di Elia Barp (14esimo), escluso dalla semifinale per soli tre centesimi di secondo dal fotofinish al termine di un testa a testa con Even Northug in batteria; una caduta ha invece messo fine proprio al primo turno alla gara di Michael Hellweger, 27esimo.

Doppietta svedese nella sprint femminile con Jonna Sundling che dopo aver firmato il miglior tempo in qualifica si conferma anche in finale davanti a Linn Svahn e alla norvegese Kristine Skistad, con la padrona di casa Jessie Diggins ai piedi del podio davanti al pubblico del suo Minnesota. Caterina Ganz e Nicole Monsorno hanno provato a giocare le proprie carte in batteria, ma senza trovare spazio per il passaggio del turno e chiudere rispettivamente al 16esimo e 22esimo posto.

10km in tecnica libera

Settimo settimo posto per Federico Pellegrino nella 10km in tecnica libera di Minneapolis che ha riportato al successo gli Stati Uniti per mano di Gus Schumacher, alla prima vittoria in carriera con 20’52″7 con 4″4 sul leader della classifica generale Harald Amundsen e 6″5 sull’altro norvegese Paal Golberg.
Il Theodore Wirth Park nel cuore della capitale del Minnesota ha fatto da palcoscenico al ritorno al successo di un fondista a stelle e strisce dopo 10 anni dall’acuto di Hamilton nella sprint di Lenzerheide, mentre per tornare ad una vittoria distance bisogna tornare indietro di 40 anni.
Gara velocissima, quella di Minneapolis: 21 minuti appena che servono a Pellegrino per regalarsi il miglior piazzamento della carriera in una gara contro il tempo, a prescindere dalla tecnica: all’indomani del secondo posto nella sprint di sabato, il valdostano paga solo 10″ dallo scatenato Schumacher, fermandosi ad una mezza manciata di secondi dal podio. Nel corso della sua carriera non era ancora riuscito ad affacciarsi nella top10 di una gara a partenza individuale.
A seguire, ventottesimo posto per Elia Barp che parte forte sull’anello di 3,3 chilometri ma sulla distanza paga 52″9, con Simone Daprà 42esimo a 1’08″05; non è partito Michael Hellweger.

Doppietta svedese quindi nella prova femminile con Jonna Sundling che ribadisce il successo nella sprint di sabato firmando anche la 10km in 22’38″9 con 15″4 sulla connazionale Frida Karlsson per lasciare il terzo gradino del podio alla beniamina di casa Jessie Diggins (31″8); Caterina Ganz è la migliore delle azzurre con il 28esimo posto a 1’51″, con Nicole Monsorno e Francesca Franchi 44esima e 46esima.

La Coppa del Mondo di fondo ora torna in Europa per fare tappa nella finlandese Lathi dall’1 al 3 marzo con in programma una Team Sprint in classico, una 20km individuale in tecnica classica ed una sprint in tecnica libera.

Fonte Fisi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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