Coppa del mondo a Goms: vittorie nella 20 km del norvegese Klaebo e dell’americana Diggins, settimo Elia Barp

Di GIANCARLO COSTA ,

Elia Barp (foto Fisi)
Elia Barp (foto Fisi)

Eccellente prova per Elia Barp che è settimo nella 20km in tecnica libera di Goms, in Svizzera vinta da Johannes Klæbo sull’altro norvegese Simen Krüger e sul francese Jules Lapierre.
Il ventunenne bellunese di Trichiana, portacolori delle Fiamme Gialle, ha interpretato al meglio il selettivo tracciato di Goms, 20 Km Tecnica Libera, salendo di giri nel corso delle due tornate finali per arrivare ad un passo dal giocarsi le proprie chance per il terzo posto.
Un risultato che segue di pochi giorni il decimo posto colto in tecnica classica sulla medesima distanza ad Oberhof: due piazzamenti in top ten consecutivi dunque per il giovane veneto che sta dimostrando di essersi ormai completamente adattato al palcoscenico principale, riuscendo anche ad esprimersi con la determinazione di chi è consapevole delle proprie capacità.

La gara è entrata nel vivo negli ultimi quattro chilometri, quando i norvegesi hanno alzato progressivamente il ritmo, trainati dal solito generoso Krüger, beffato nel finale da Klæbo che non ha ceduto per un attimo le code dei suoi sci: 39’25″2 per il campionissimo norvegese, con Lapierre terzo a 12″.
Proprio Barp nel finale ha saputo ricucire in prima persona il gap nei confronti dei sei fuggitivi, arrivando sul traguardo a 15″7 da Klæbo nella scia di Amundsen, Moch e Golberg che l’hanno preceduto.
Diciannovesimo posto quindi per Federico Pellegrino (+31″6), a sua volta nel gruppo dei migliori fino al finale quando poi ha perso contatto con la testa della gara; alle sue spalle Simone Daprà e Paolo Ventura sono 28esimo e 30esimo a cavallo del minuto di distacco, con Mikael Abram 40esimo mentre Davide Graz non ha preso parte alla gara.

Gara Femminile

In precedenza, successo per Jessie Diggins nella gara femminile: nell’ultima tornata del tracciato elvetico la statunitense leader della classifica generale è stata protagonista del forcing finale con la svedese Frida Karlsson, per poi andare a prendersi la vittoria in 45’26″3 con la consueta generosità nella volata conclusiva. Secondo posto quindi per Karlsson, con la padrona di casa Nadine Fähndrich a portare la bandiera rossocrociata sul gradino più basso del podio, con un ritardo di soli 2″. La svedese Ebba Andersson, l’altra statunitense Sophia Laukli hanno completato la top5 a 9″0. Giornata difficile sin dai primi chilometri per le azzurre, con Caterina Ganz prima italiana al traguardo in 32esima posizione a 2’14″6 con Anna Comarella appena alle sue spalle, 35esima quindi Martina Di Centa e 37esima Francesca Franchi.

Fonte Fisi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti