Ad Arcalis (Andorra) Kilian e Laetitia Roux vincono l'individuale Coppa del Mondo scialpinismo, 3º Robert Antonioli

Di GIANCARLO COSTA ,

Robert Antonioli  (Foto FB ISMF)
Robert Antonioli (Foto FB ISMF)

Sarà anche impegnato nel progetto “Summits of my Life”, prossima tappa l'Everest, ma l'asso spagnolo Kilian Jornet Burgada continua a non dar spazio agli avversari. Nella gara di casa a Font Blanca-Arcalis Andorra mette in fila la concorrenza di francesi e italiani che lo braccano ma non lo prendono. Vince in 1h54'30”, 2° il francese Xavier Gachet, 3° Robert Antonili che regala all'Italia un altro podio, 4° il francese William Bon Mardion, 5° Matteo Eydalin, 6° Michele Boscacci, 7° Manfred Reiccheger, 8° Alexix Sevennec, 9° Lorenzo Holzknecht e 10° Anton Palzer (1° espoir). Ottima la prova di Filippo Barazzuol, 12°, Pietro Lanfranchi 14°, Nadir Maguet 18° e 2°espoit, Federico Nicolini 21° e 3° espoir.

Nella gara femminile non perde un colpo la francese Laetitia Roux che vince in 2h23'20” su Axelle Mollaret seconda e prima espoir e Claudia Galicia Garcia terza. Martina Valmassoi è sesta, Katia Tomatis dodicesima, Elena Nicolini quindicesima, Martina De Silvestro diciottesima e Dimitra Theocharis ventesima.

Nella categoria juniores doppietta azzurra fra le donne con Alba De Silvestro davanti a Giulia Compagnoni ed Erica Rodigari quinta, negli juniores maschili lo svizzero Remì Bonnet ha superto allo sprint Davide Magini e Simon Bellabouvier, quarto Nicolò Canclini, settimo Pietro Canclini.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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