Vetan Classic – Coppa Italia Snowboard-alpinismo – Vetan (AO) 8...2...2009

Di GIANCARLO COSTA ,

Vetan Classic 2009 (Foto S. Fontanelle)
Vetan Classic 2009 (Foto S. Fontanelle)

Settima edizione del Vetan Classic, settimo anno a macinare neve sotto le racchette, per salire in cima alla punta Leyssè (quest’anno l’anticima per motivi di sicurezza, viste le nevicate dell’ultima settimana), per scendere questo bel pendio, guardando il Rutor, la Grivola, il Monte Bianco. Eppure ogni anno è sempre un’emozione nuova, cambia la neve (quest’anno bellissima in discesa), cambiano le facce di tanti protagonisti, le serigrafie delle tavole, i tipi di racchette. Negli anni abbiamo visto l’evoluzione del backcountry, che adesso chiamiamo snowboard-alpinismo, così almeno tutti capiscono meglio che cos’è. Alcune persone rimangono, e sono l’anima di questo raduno: Stefano Fontanelle ideatore del Vetan Classic e pioniere in Valle d’Aosta del backcountry, Jonny proprietario dell’albergo Notre Maison che fa da campo base di quest’allegra combriccola di buontemponi che fanno snowboard-alpinismo, Domingo che con il suo gatto delle nevi ci ha spianato la strada nella prima parte della salita e portato i rifornimenti in quota. Sabato il raduno inizia con l’escursione collettiva sul percorso di gara, passo libero e così come l’attrezzatura, cioè racchette da neve o split-board o scietti, mentre la domenica in gara racchette da neve per tutti. Al ritorno dopo una bella discesa in neve fresca tra gli squarci di un timido sole, lezione sulla sicurezza in montagna e sull’uso dell’ARVA, un ripasso che non fa mai male. C’è anche una seduta di massaggi preserale, che consegnano muscoli rilassati per la gara del giorno dopo e per la festa alcolica della sera. La domenica finalmente un giorno di sole dopo una settimana perturbata, con un po’ di vento ad appesantire l’azione in salita degli atleti in gara. La gara si disputa su un percorso con una salita ed una discesa, partenza ed arrivo nel piazzale dell’albergo Notre Maison (quota 1769 m.) e vetta della salita all’anticima della punta Leyssè (quota 2730 m.) con un dislivello di 960 metri circa. C’è anche un percorso ridotto di circa 600 metri di dislivello, che vede primo al traguardo Giorgio Bus su Luca Bastia e terzo posto per il giovanissimo Fabio Tesio, sicuramente una promessa per il futuro dello snowboard-alpinismo. Sul percorso lungo va in scena la 7° edizione del Vetan Classic, valida come prima prova della Coppa Italia di Snowboard-alpinismo, che vedrà le altre prove a Filettino, San Martino Castrozza, Colere e Merano2000. La gara femminile sul percorso lungo ha visto un testa a testa tra la prima Erika Pradella (1:56’25”) e la seconda Sara Faure (1:57’24”), con il terzo posto di Jenny Ferrod (2:06’21”), quarta Carmen Barbera (2:43’03”) e quinta Claudia Carnevali (2:56’59”). Gran bagarre nei primi posti della gara maschile, tra Galliano, Pisoni, Costa ed il francese Olivier Pralus. Il francese progressivamente si stacca, mentre Marco Galliano aumenta il ritmo provocando il cedimento dei suoi inseguitori, transita primo in salita in 1:02’15” e primo al traguardo in 1:08’25”, secondo Cesare Pisoni in 1:10’21”, terzo Giancarlo Costa in 1:10’29”, poi Olivier Pralus (4° 1:18’34”), Giorgio Gontero (5° 1:23’16”), Luca Frutaz (6° 1:30’21”), Stefano Cesana (7° 1:34’16”), Matteo Ammendola (8° 1:41’21”), Berard Rhemy (9° 1:41’57”) e Giacomo Barberissi (10° 1:42’12”).

In allegato la classifica completa.

A breve il servizio fotografico sull’evento.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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