Trofeo Tre Valloni - Argentera Valle Stura (CN)
Di GIANCARLO COSTA ,
Il 22° Trofeo Tre Valloni, gara di scialpinismo a Tecnica Classica e Tecnica Libera (Sci di Fondo e Snowboard), chiude anche la Coppa Piemonte di Scialpinismo, al termine di una lunga stagione di 11 gare notturne e diurne. Quest'edizione della Tre Valloni è stata condizionata dall'ultima abbondante nevicata, oltre 1 metro di neve caduta in settimana con il passo della Maddalena chiuso per valanghe. Risalendo la Valle Stura la sera precedente, mi sono accorto che non è un pericolo fittizio, la vallata è rimasta isolata per una settimana prima di Natale, le cataste di legna a bordo strada ed i guardrail piegati sono ancora li a testimoniare gli effetti di quest'inverno senza fine del 2009.
Quindi anche questa volta, come domenica scorsa alla Tre Rifugi, percorso modificato per far correre gli scialpinisti in sicurezza e gara non certo meno impegnativa di quella originale.
Partenza dagl'impianti di Bersezio, salita fino alla cima degli impianti di Andeplan, ripidissima in partenza e poi un lungo falsopiano, discesa, risalita alla cima della prima seggiovia, quindi discesa in fuoripista fino all'intermedio, risalita all'Anderplan, ridiscesa e risalita alla cima della seggiovia e discesa finale con uno spettacolare fuoripista nei boschi fino a Bersezio. In totale diversi chilometri di sviluppo, 1800 metri di dislivello e 7 cambi d'assetto, insomma ci si metteva alla prova in salita, in discesa e nei cambi, con un tracciato che ha comunque impegnato tutto il Soccorso Alpino, Guardie Forestali, Finanza e la comunità della Valle Stura, per organizzare un evento scialpinistico in linea con la tradizione della vallata in questo sport.
I giovani gareggiavano su un percorso ridotto con le vittorie di Ivan Giordanengo nei Cadetti e Giovanni Dematteis negli Junior (a proposito un altro della dinastia Dematteis della Valvaraita che s'affaccia negli sport di montagna).
Nella gara a Tecnica Classica femminile, vittoria della coppia Maria Orlando - Claudia Comello in 2:43'29", su Balbis-Martinale 2° 2:45'56" e Moriondo-Luparia 3:14'58"
Nella Tecnica Libera femminile vittoria di Giorgia Ghigo e Domenica Gerbotto in 3:21'48".
Nella gara maschile a Tecnica Classica vittoria per l'inedita coppia Diego Mamino - Corrado Vigitello in 2:05'41", su Colajanni-Spairani 2° 2:11'52", Facchini-Fiorito 3° 2:13'50", Cavallo-Giraudo 4° 2:15'42", Bernardi-Dutto 5° 2:16'15", Cerquettini-Saulo 6° 2:20'35", Basso-Calimodio 7° 2:24'45", Grimaldi-Roatta 8° 2:30'12", Sclavo-Peraudo 9° 2:36'15", Bruna-Delfino 10° 2:38'03".
Nella Tecnica Libera, che prevede l'uso di sci da fondo con discesa a raspa e da un paio d'anni categoria aperta anche allo snowboard, con la salita in sci corti, vince la collaudata coppia Giovanni Gerbotto - Alberto Colajanni in 2:05'54", seguiti da Viale-Stralla 2° 2:13'02", Faggio-Mauro 3° 2:15'41", Faggio-Barale 4° 2:24'42", Farina-Baudino 5° 2:25'56", Costa-Galliano 6° 2:27'44", Bagnis-Raineri 7° 2:51'15"
Per me un'altra bella gara in snowboard con l'amico Marco Galliano, visto che oltre alle interminabili salite, questa volta c'era una spettacolare discesa nel bosco, da fare 2 volte, un modo per ribadire che lo snowboard alla fine nacque per fare il fuoripista e che quindi ci può stare anche in queste tradizionali e bellissime gare di scialpinismo.
A breve il servizio fotografico completo dell'evento.
In allegato le classifiche complete.