Trofeo Parravicini: Beccari-Barazzuol e Cortese-Pezzoli vincono la 66ª edizione sulle nevi del Rifugio Calvi.

Di GIANCARLO COSTA ,

Partenza Trofeo Parravicini 2015 (foto Selvatico)
Partenza Trofeo Parravicini 2015 (foto Selvatico)

Questa mattina nell'anfiteatro del Rifugio Calvi, qualche chilometro sopra l'abitato di Carona (Valle Brembana) in provincia di Bergamo si è corsa la 66^ edizione del Trofeo Parravicini, gara valevole come ultima prova della Coppa Alpi Orobiche.

Il Trofeo che rappresenta la storia dello scialpinismo è organizzato dallo Sci Cai Bergamo in collaborazione con il Comune di Carona e della locale Pro Loco.

I responsabili del tracciato coordinati da Luca Pirola, già presenti nella conca del rifugio da alcuni giorni, avevano preparato in modo impeccabile il percorso originale, purtroppo gli atleti non hanno potuto godere appieno della bellezza del tracciato perché sulla conca del Rifugio, sul Madonnino e sul Cabianca le nuvole basse hanno limitato di molto la visibilità.

Il tracciato di gara, modificato solamente nella prima parte con l’eliminazione della salita al Grabiasca, aveva un dislivello di 1600 metri diluiti in cinque salite per un totale di 14 chilometri. Un percorso tecnico e divertente che prevedeva la conquista del monte Madoninno e della vetta del Cabianca, luoghi simbolo dell’Alta Val Brembana.

Subito dopo la partenza sono Filippo Beccari e Filippo Barazzuol a prendere il comando della gara, alle loro spalle la coppia formata da Fabio Pasini e Richard Tiraboschi sale tenendo nel mirino i due battistrada, poco dietro Norman Gusmini e Matteo Bigotti. In campo femminile Carlotta Cortese e Paola Pezzoli al termine della prima salita sono già al comando.

Beccari-Barazzuol continuano la loro cavalcata, mentre le montagne che si affacciano sulla conca del rifugio Calvi sono ancora nascoste nelle nuvole, qualche minuto dietro le coppie Pasini-Tiraboschi e Gusmini-Bigotti.

Nella terza salita, che terminava con la conquista della cima del Cabianca transitano ancora per primi Beccari-Barazzuol, con circa due minuti di ritardo sono transitati Pasini-Tiraboschi. In terza posizione con otto minuti di svantaggio è transitata la coppia Gusmini-Bigotti. Nella spettacolare discesa del canale Nord del Cabianca nessuna squadra ha particolari problemi e quindi le posizioni non cambiano.

In campo femminile Carlotta Cortese e Paola Pezzoli non mollano la prima posizione.

Beccari-Barazzuol dopo aver affrontato le due brevi salite volano lungo l’ultima discesa tagliando il traguardo con il tempo di 1:47’30’’, Fabio Pasini e Richard Tiraboschi confermano la seconda posizione con in tempo di 1:50’22. Salgono sul terzo gradino del podio i giovanissimi Matteo Bigotti e Norman Gusmini con il tempo di 1:58’36’’. Mattia e Filippo Curtoni e Marzio Bondioli in coppia con Riccardo Donati sono rispettivamente quarti e quinti.

La gara femminile si conclude con la vittoria Carlotta Cortese e Paola Pezzoli che tagliano il traguardo a mani alzate con il tempo di 2:55’04’’.

A Carona va in archivio anche questa 66^ edizione, per il quarto anno consecutivo il sole non si è fatto vedere sopra il Rifugio Calvi, ma né organizzatori né partecipanti si sono fatti intimorire dalle condizioni meteo avverse e hanno disputato una competizione lungo il percorso originale che porta avanti la tradizione dello scialpinismo nel senso più romantico del termine.

Fonte Areaphoto

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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