Trofeo Mezzalama, poche ore alla partenza - Cervinia (AO)
Di GIANCARLO COSTA ,
Manca poche ore ormai alla partenza della "mitica" gara di scialpinismo, il Trofeo Mezzalama, per molti scialpinisti, per le vallate di Cervinia e Gressoney, per tanti appassionati l'appuntamento dell'anno. La sala congressi di Valtournenche stracolma di gente, tutti appesi alle labbra di Adriano Favre, il responsabile tecnico del Trofeo Mezzalama, che mette al corrente sulle condizioni del percorso. Nessuna novità, se non la salita con gli al Naso del Liskamm e la discesa con i ramponi, motivata dal fatto che dopo il passaggio delle prime trenta squadre sarebbe uscito il ghiaccio, quindi via tutti con i ramponi, così tutti gareggiano nelle stesse condizioni. E sono tanti gli scialpinisti in gara, 352 squadre di tre scialpinisti, quindi 1056 concorrenti, mai così tanti per una gara di 45 km di sviluppo con passaggi oltre i 4000 metri del Castore e del Naso del Liskamm. Come al solito i conti si faranno alla fine, comunque grandi favorite per la gara femminile sarà la squadra italo-francese di Pedranzini, Marinelli e Laetitia Roux, che potrebbero addirittura abbassare il record della gara.
Anche nella gara maschile una squadra gode dei favori del pronostico, quella del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur di Eydallin-Reichegger-Trento, forti e vincenti in tutta la stagione, che sotto sotto puntano al record e ad aggiudicare all'esercito per la terza volta nella sua storia il Trofeo Mezzalama. Dovranno vedersela con il team composto dallo svizzero Troilllet, dallo spagnolo Kilian Jornet e dall'italiano Lorenzo Holzneck. Altri presententi al podio saranno le squadre italo francesi di Brunod-Perrier-Bon Mardion e Seletto-Sbalbi-Blanc, possibile mina vagante per il podio la squadra con l'idolo di casa Jean Pellissier (campione in carica), Lenzi e Pedrini.
Staremo a vedere.
Dopo il breafing un bell'incontro con Fabio Meraldi, la stella dello scialpinismo di qualche anno fa (vinse il Mezzalama del 1997, quello della ripresa dopo gli anni '70 e di ben 10 edizioni della Pierra Menta, la famosa gara a tappe francese). Un po' di nostalgia per quegli anni ruggenti, per non poter essere sulla linea di partenza, ma ora ricopre un ruolo importante, è il vice presidente esecutivo per lo scialpinismo in FISI. Ha l'obbiettivo di portare lo scialpinismo alle Olimpiadi del 2018. Grinta e determinazione come ai bei tempi in cui vinceva dappertutto, nello scialpinismo e nello skyrunning, sicuramente tutti gli daremo una mano per raggiungere un altro fantastico obbiettivo.
E domani partenza alle 5,40 a Cervinia, in serata i primi articoli a questa fantastica cavalcata sulle vette del Monte Rosa