Transcavallo: Manfred Reichegger e Robert Antonioli sono i nuovi campioni italiani di scialpinismo Top Class. Tra le donne, Martinelli e Pedranzini conquistano il tricolore.

Di GIANCARLO COSTA ,

Manfred Reicchegger in discesa alla Transcavallo (foto Selvatico)
Manfred Reicchegger in discesa alla Transcavallo (foto Selvatico)

I due alpini del Centro Sportivo Esercito vincendo la prova valida per l’assegnazione del Campionato Italiano Top Class, vincono anche la 31^ edizione della Transcavallo, intitolata a Corrado Azzalini, composta anche dalla prova di sabato. Stessa cosa nella categoria femminile dove le bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini vincono sia il tricolore sia la Transcavallo.

Dopo la neve e il vento di sabato mattina finalmente sui monti dell’Alpago si è vissuta una giornata di sole con temperature primaverili.

Alle ore 9.15 il presidente dello sci club Dolomiti Ski Alp, Vittorio Romor, ha dato il via alla seconda prova della Trascavallo, prova valida anche per l’assegnazione dei titoli nazionali Top Class, inserita nel circuito di Coppa Italia-Trofeo Scarpa. Il percorso, a causa degli accumuli di neve creati dal vento, nel pomeriggio di sabato è stato integralmente ridisegnato per un totale di 2100 metri di dislivello positivo totale diluiti in cinque salite.

Le due coppie formate da Reichegger-Antonioli e da Lenzi-Eydallin sono partite subito all’attacco, sulle code dei loro sci salivano anche Michele Boscacci e Davide Galizzi.

In campo femminile Martinelli-Pedranzini hanno preso il comando della gara a ritmo sostenuto cercando di non far avvicinare troppo la coppia formata da Martina Valmassoi e da Laura Besseghini intenzionate a non lasciare troppo spazio tra loro e le battistrada.

In terza posizione salivano Birgit Stuffer e Nadia Scola incalzate da Cecilia De Filippo e Martina De Silvestro.

La gara tra gli uomini si decide lungo la quarta e penultima discesa, Robert Antonioli scende con delle linee perfette portandosi dietro il compagno di squadra, Eydallin e Lenzi perdono qualche metro che non riescono più a recuperare. Lungo l’ultima salita le cose non cambiano e il gap di svantaggio tra i secondi e i primi è incolmabile. Reichegger-Antonioli tagliano il traguardo con il tempo di 2:04’44’’, Lenzi e Eydallin sono a 2’47’’. Michele Boscacci e Davide Galizzi sono terzi con 2:07’57’’. In quarta e quinta posizione si classificano rispettivamente Thomas Martini-Roberto De Simone e Filippo Beccari-Nejc Kuhar.

Martinelli e Pedranzini, arrivano al quinto cambio con un buon margine, ma in discesa non possono permettersi di commettere errori perchè Valmassoi e Besseghini sono seconde con non molto ritardo. La Stuffer e la Scola sono sempre terze controllare da Cecilia De Filippo e da Martina De Silvestro.

Le bormine arrivano a Col Indes con il tempo di 2:48’03’’, sul secondo gradino del podio salgono quindi Martina Valmassoi e Laura Besseghini con 2:51’25’’. Stuffer-Scola riescon a mantenere la terza posizione davanti a Cecilia De Filippo e a Martina De Silvestro.

Nella gara riservata agli Junior intitolata a Ernesto Mazzoran hanno vinto Martina Da Rin Zanco e Gian Luca Vanzetta mentre tra i cadetti (Trofeo Benito Saviane) sono saliti sul gradino più alto del podio Gabriele Leonardi e Laura Corazza.

Nella categoria Master si laureano titoli italiani Omar Oprandi e Franco Nicolini davanti a Paolo Roccon e Mauro Bettini. Ivan Lozza e David Cappellari sono terzi.

Per maggiori informazioni è attivo il sito www.transcavallo.it.

Fonte Areaphoto.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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