Svezia oro sulla Norvegia nella staffetta femminile ai Mondiali di Seefeld, Italia settima

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio staffetta femminile (foto fiscrosscountry)
Podio staffetta femminile (foto fiscrosscountry)

Risultato storico nella staffetta femminile 4x5km ai Mondiali di Seefeld in Austria. Vince la Svezia sulle favoritissime norvegesi e questo non accadeva dal 1960. Il quartetto costituito da Ebba Andersson, Frida Karlsson, Charlotte Kalla e Stina Nilsson, ha messo alle corde le “norge” e nulla a potuto l’ultima frazionista Therese Johaug, che ha cercato di rimontare i 18 secondi di ritardo che aveva al cambio. Il bronzo è andato alla Russia, con Natalia Nepryaeva, Yulia Belorukova, Anastasia Sedova e Anna Nechaevaskaya, con oltre due minuti di ritardo dalla Svezia.

L'Italia ha chiuso la staffetta al settimo posto a 3'54" dalle svedesi, quasi un minuto di distacco afrazione, la Germania quarta, gli Stati Uniti quinti e la Finlandia sesta. La giovane Anna Comarella si è confermata in grande forma dando il cambio in quinta posizione ad appena 11" dal gruppetto di testa, mentre in quella successiva Lucia Scardoni è passata nona a 1'33". Elisa Brocard ha raccolto il testimone guadagnando un paio di posizioni e Ilaria Debertolis ha tenuto la settima piazza.

Venerdì 1 marzo (ore 13, diretta tv Raisport ed Eurosport) vanno in pista gli uomini per la staffetta, le donne chiuderanno i loro Mondiali sabato 2 con la mass start di 30 chilometri, gli uomini con la 50km di domenica.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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