Stubai Telemark Festival ed altro ancora...

Di GIANCARLO COSTA ,

apertura Stubai 1
apertura Stubai 1

In un periodo di magra per la neve come in quest'autunno 2009, ci siamo ritrovati catapultati quasi in un altro mondo. Le notizie su ghiacciaio di Stubai raccontate da un amico allo Skipass Modena erano positive, ma è stata una piacevole sorpresa per me scoprire per la prima volta questo posto. La scusa è stata seguire il Telemark Festival, partecipando ad un incontro tra i più importanti siti italiani di sport sulla neve, che finalmente ha consentito di associare facce e nomi a siti internet.

Il ghiacciaio di Stubai si trova in fondo alla Stubaitall, la vallata tirolese a 30 km da Brennero, svoltando a sinistra sull'autostrada che porta ad Innsbruck. Già proprio Innsbruck, la città dell'Air&Style, uno degli eventi più importanti al mondo dello snowboard freestyle.

Uscendo dall'autostrada a Schonberg (senza bisogno di acquistare la Vignette, il bollino per viaggiare sull'autostrada austriaca, obbligatorio da Innsbruck in poi) s'inizia a risalire la vallata di Stubai.

Uno dei primi cartelli indica Telfes e s'illumina un ricordo della passata estate. Telfes è stata la sede dell'ultimo Campionato Europeo di Corsa in Montagna, a metà luglio, che abbiamo raccontato su www.runningpassion.it, con la formidabile squadra italiana che ha vinto tre medaglie d'oro a squadre e tre argenti individuali con Marco De Gasperi, Valentina Belotti e Xavier Chevrier.

Forse sarà per questo che appena arrivati alla nostra sede all'albergo Happy Stubai di Neustift, al centro benessere e piscina scelgo le scarpe da corsa in montagna e vado su per la stradina sterrata della Pinnistal verso l'Innsbrucker Hutte. Dopo qualche ora di auto, tangenziale, autostrada, la magia del bosco al tramonto, con l'ultimo raggio di sole che illumina i 3277 metri del Habicht lasciando lo spazio alla luna, mi rigenera e mi prepara per la giornata successiva. La notte, oltre che nella mia corsa di ritorno, ci accompagna anche nella scarpinata verso un ristorante tipico di Neustift, anche senza luci un cielo incredibilmente stellato ci illumina la via.

Come s'illumina il sorriso di tutti, il sabato mattina, appena superata la Dresdner Hutte con l'impianto che parte da Muttemberg (1721 metri), dove finisce la strada ed iniziano le montagne. Il comprensorio dello Stubaier Gletscher è ampio con impianti e piste aperte, ma soprattutto è innevato!!  Magari non sembrerà strano a chi è sul posto, ma lo scambio di esperienze e opinioni con gli altri partecipanti al meeting conferma che questa zona è stata baciata dalla fortuna bianca in quest'autunno un po' secco e caldo su tutte le Alpi.

Da qui in poi, per 2 giorni, è neve, festa, musica, cibo e bevande, soprattutto alla festa del Telemark il sabato sera a Neustif (anche li c'era da esagerare e farsi male).

Per me anche un break di snowboard-alpinismo, sui 3225 metri dell'Hint Daunkopf, che racconterò in un altro articolo dedicato agli itinerari di sci e snowboard-alpinismo, visto che la zona è meta di alcune classiche come lo Zuckerhutl (3507 metri) ed il Ruderhofspitz (3474 metri). Peccato che il fuoripista più conosciuto della zona, il Wild Grub'n che in circa 10 km riporta alla stazione di partenza di Mutterberg, fosse praticabile solo accettando di farsi una bella camminata finale.

Forse sarà la scusa per tornare un'altra volta...

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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