Splitboard Day Aosta Valley: successo per il raduno nella Valle del Gran San Bernardo

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Splitboard Day Aosta Valley
Apertura Splitboard Day Aosta Valley

“Facciamo un brindisi per Alfredo (Canavari), Luca (Pandolfi) e Alessandro (Letey). Sono sempre stati con me anche ad organizzare lo Splitboard Day Aosta Valley, e avrebbero voluto essere ricordati così.” Un commosso Ettore Personnettaz ha toccato l’anima e il cuore di tutti i partecipanti a questo raduno durante la cena del sabato, ricordando chi se n’è andato dall’altra parte del sentiero la scorsa primavera, amici di tutti noi presenti ma soprattutto quasi dei fratelli per Ettore.

Dopo un anno di stop causa pandemia, è ritornato per la settima volta l’evento dedicato alla pratica dello snowboard alpinismo con le splitboard nella Valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, organizzato da Ettore Personnettaz e Freeride Alliance, con la partecipazione della Guida Alpina Patrick Raspo e dei maestri di snowboard Luca Spoladore, Luca Bastia, Leonardo Patrucco, Manuele Rua e Mirko Boccadoro.

Ancora una volta la piccola regione delle grandi montagne ha dato il meglio di se, e proprio in vista dell’appuntamento di sabato 11 e domenica 12 dicembre. La neve che scarseggiava un paio di settimane fa’ è caduta copiosa proprio nell’ultima settimana e la Valle del Gran San Bernardo e la “Cumba Freida” si sono messe l’abito bianco che tanto piace a tutti gli amanti del freeride e dello snowboard-alpinismo, provenienti da Marche, Toscana, Reggio Emilia, Trentino, Lombardia, Liguria, Piemonte e da Svizzera, Francia, Polonia e Lituania. Il raduno è iniziato sabato pomeriggio, con il “camp” sulla sicurezza organizzato da Ettore Personettaz, Istruttore Nazionale di snowboard e da Patrick Raspo, Guida Alpina e snowboarder, dove tutti i partecipanti hanno rinfrescato la memoria o preso i primi appunti sull’uso di Artva, Pala e Sonda, il kit fondamentale per l’autosoccorso in valanga, sulle metodologie di ricerca e sulla necessità di essere preparati fisicamente, ma soprattutto psicologicamente, a reagire a questo evento quando sono coinvolti i propri compagni di gita.

Poi all’interno dei locali del Camping La Pineta di Saint-Oyen che ha fatto da base logistica, c’è stato l’incontro, in 2 tempi per rispettare le normative anti-covid, dove Ettore Personnettaz ha presentato la storia della splitboard, e dei marchi con i quali collabora: K2 e Spark attacchi. Patrick Raspo ha presentato le split Amplid, il marchio creato dall’icona dello snowboard Peter Bauer. Quindi è toccato a Ettore Barabino, creatore di PLP (Peace, Love & Powder), presentare la sua ultima creazione, proprio una PLP Unicorn splitboard, un attrezzo di culto per gli amanti della neve fresca che hanno voglia di andare oltre gli impianti. Infine è la volta di presentare Comera Snowboard, tavole fatte a mano e fatte a Lecco, con i 2 ideatori, proprietari e realizzatori, Davide Bernasconi e Pietro Marzorati, che hanno raccontato com’è nato questo progetto, dall’idea di fare tavole di snowboard, dal garage degli attrezzi (in fondo anche Apple è nata così), al passaggio di farne un lavoro a tempo pieno, mostrando come si costruisce uno snowboard con tutti i vari passaggi. A seguire l momento conviviale del raduno con la cena del sabato al locale Le Nouveau Foyer di Yvette e Leo al Foyer de Fond di Saint Oyen.

Ma il piatto forte è arrivato ovviamente domenica, con l’escursione di quasi settanta “splitboarders”, organizzata sui fuoripista della stazione di Crevacol, ancora chiusa ma innevata a dovere, scelta effettuata da Ettore e Patrick anche in considerazione del forte vento dell’ultima settimana. Suddivisi in tre gruppi, principianti, intermedi ed esperti, con una ventina di tavole da test fornite da K2, Amplid, Comera, Nitro e dal negozio SWITSHOP di Aosta, si sono mossi nell’area di Crevacol, da cui si può ammirare uno splendido panorama sulle montagne dell’alta Valle d’Aosta, dal Gran San Bernardo, al Col Serena, al Velan al Gran Combin. Per alcuni la salita con le pelli era una novità, da studiare e praticare, per altri è la consuetudine da anni, ma per tutti una volta in cima, con la split riassemblata a snowboard, il momento magico della discesa in neve fresca rimane il motivo che ci spinge ad andar in montagna con lo snowboard.
Da segnale che anche RAI3 Valle d’Aosta è venuta a filmare e intervistare per un servizio sul TG regionale, a dimostrazione che pur essendo uno sport di nicchia, lo snowboard-alpinismo è sport riconosciuto e meritevole di considerazione nel novero degli sport invernali.

Un bel raduno del quale bisogna ringraziare Ettore Personnettaz, uno dei punti di riferimento di questo sport, che ama le sue montagne e la sua valle, capace di trasmettere questa passione. E molta malinconia mia personale nel chiudere questa giornata ricordando Alfredo, Luca e Alessandro, che saranno sempre nel mio cuore. Alla prossima.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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