Split Day Aosta Valley: il lato split dello snowboard

Di GIANCARLO COSTA ,

Split Day Aosta Valley 2019 (1)
Split Day Aosta Valley 2019 (1)

Un rito che si rinnova ogni a metà dicembre, quello dello Split Day Aosta Valley, un raduno di snowboard-alpinismo a base di splitboard e neve fresca, nella valle del Gran San Bernardo. Un rito officiato da Ettore Personnettaz, che fa di questo sport la sua passione primaria, al di la’ del business di Maestro e Istruttore Nazionale di snowboard. Condivisione dell’esperienza in montagna, questo il filo conduttore del raduno e della filosofia di Ettore nel vivere il freeride e la splitboard. Ettore Pernonnettaz, su questa condivisione delle esperienze in montagna, ha scritto un bel libro “Freeride e Splitboard in Valle d’Aosta – Racconti, spunti, itinerari”. Il raduno di questo fine settimana, ha toccato altri tasti. I partecipanti variavano dai principianti a chi mastica pane, neve e splitboard da una vita. Per tutti il raduno rappresenta un momento d’incontro, appunto di condivisione.

“E’ andata bene anche quest’anno – dice Ettore Personnettaz – La nevicata di venerdì, i rialzo termico e il vento di sabato, il pericolo valanghe, mi hanno preoccupa non poco. Per fortuna siamo un team ormai collaudato, con la guida alpina Patrick Raspo e i colleghi maestri di snowboard Davide Capozzi, Alfredo Canavari, Luca Spoladore, Luca Bastia, Leonardo Patrucco e Vanessa De Vignani. Abbiamo preso le decisioni migliori in funzione del meteo e del livello dei partecipanti, facendo capire a chi partecipa ad un raduno di questo tipo quanto sia importante divertirsi in sicurezza e imparare a decidere in modo autonomo cosa fare in montagna, e quando si hanno dubbi, di rivolgersi ai professionisti della montagna. Grazie a tutte le ditte che ci hanno fornito le tavola e gli attacchi da testare (Spark, K2, Furberg, Amplid, Jones Comera). Poi ancora Level, Les Bières du Grand St. Bernard, le creme protettive Megazinco, Swit Shop Aosta e il Camping La Pineta di Saint-Oyen che ci ha fatto da base logistica. Grazie a tutti i partecipanti e arrivederci all’anno prossimo.”

Dopo un inizio, fuori dal programma Split Day Aosta Valley, sabato mattina nel comprensorio ancora chiuso di Crevacol, con il vento che non ha disturbato la bella discesa nei boschi, nel pomeriggio c’è stato il corso sulla sicurezza e l’uso del materiale di autosoccorso a cura della Guida Alpina Patrick Raspo.
In serata è stata la volta dell’incontro e della presentazione dei materiali più performanti fatto da Davide Capozzi per Furberg, Patrick Raspo per Amplid e Pietro Marzorati per Comera. Davide Capozzi protagonista poi del filmato realizzato da Ettore Personnettaz con Alfredo Canavari, sulla salita e discesa del Mont Velan, montagna di confine con la Svizzera, con il canale sceso che si vede da Aosta. Ettore ha poi presentato il suo libro “Freeride e Splitboard in Valle d’Aosta – Racconti, spunti, itinerari” che è uscito da circa un mese.
Cena a base di prodotti locali sempre nel ristorante del Camping La Pinata di Saint-Oyen.

Una 2 giorni sulle montagne della valle del Gran San Bernardo che ancora una volta rimane nel cuore e nella mente, per la bellezza delle montagne, una piccola Alaska, per la passione per le splitboard e per gli incontri che si fanno, magari per la prima volta o per il ventesimo anno. Ma tutto questo è lo snowboard-alpinismo, il freeride, la splitboard.
Un grazie a Ettore e a tutti i partecipanti, che mi ispirano a raccontare, lo snowboard, le montagne e i suoi protagonisti.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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