Snowboardcross femminile a Sochi: Michela Moioli sesta, oro alla ceca Eva Samkova

Di GIANCARLO COSTA ,

Michela Moioli sfortunata sesta nello snowboard olimpico di Sochi (foto FIS)
Michela Moioli sfortunata sesta nello snowboard olimpico di Sochi (foto FIS)

Inizia con un sesto posto l'avventura della Nazionale Italiana di Snowboard alle Olimpiadi di Sochi. Toccava alle ragazze dello Snowboardcross, Michela Moioli e Raffaella Brutto. E la giovane bergamasca Michela Moioli, si regala la finale Olimpica, purtroppo però per lei le gioie finiscono qui e iniziano i dolori.

La diciannovenne bergamasca, che su questa pista l'anno scorso aveva conquistato la vittoria in Coppa del mondo, ha regalato emozioni sino alla finale, dove uno sfortunato quanto involontario contatto con la bulgara Alexandra Jekova nella curva a destra che precede il rettilineo le è costato una caduta e la conseguente fine della sua corsa verso il podio, proprio mentre accarezzava l'idea di mettersi una medaglia di bronzo al collo. Michela era stata abile in semifinale con un scatto felino sul traguardo a conquistare il terzo posto utile per il passaggio del turno; la caduta nella finale le ha provocato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro con rottura del legamento crociato che le fa chiudere con anticipo la stagione.

A dominare la gara è stata la ceca Eva Samkova, la quale ha dato una grande dimostrazione di superiorità in ogni run, il suo oro è meritato davanti alla canadese Dominique Maltais e alla francese Chloe Trespeuch. Fuori nei quarti di finale Raffaella Brutto, sedicesima alla fine, la quale ha pagato una cattiva partenza e non è più riuscita a recuperare.

Cesare Pisoni, direttore tecnico della squadra italiana, analizza la gara di Michela Moioli, sfortunata protagonista della finale olimpica dello snowboardcross. "Michela è stata molto brava, ci ha provato fino alla fine dimostrando un grande carattere per come si è qualificata in semifinale e per come aveva gestito la finale nonostante una partenza ad handicap. Le nostre gare sono fatte così, faccio i complimenti a lei e anche a Raffaella Brutto per averci provato. Adesso ci concentriamo sulla prova degli uomini, speriamo di avere maggiore fortuna".

Raffella Brutto non nasconde qualche lacrima: "Avevo studiato tutto nei minimi dettagli, purtroppo la partenza non è stata per nulla buona e poi mi sono ritrovata ad inseguire per tutta la run. Mi dispiace molto essere uscita subito

Ordine d'arrivo SBX femminile Sochi (Rus):

 1 SAMKOVA Eva      1993      CZE                   1000.00

 2 MALTAIS Dominique      1980      CAN                   800.00

 3 TRESPEUCH Chloe      1994      FRA                   600.00

 4 GULINI Faye      1992      USA                   500.00

 5 JEKOVA Alexandra      1987      BUL                   450.00

 6 MOIOLI Michela      1995      ITA       DNF            400.00

 7 JACOBELLIS Lindsey      1985      USA                   360.00

 8 BROCKHOFF Belle      1993      AUS                   320.00

 9 GILLINGS Zoe      1985      GBR                   290.00

 10 MEILER Simona      1989      SUI                   260.00

 11 MOENNE LOCCOZ Nelly      1990      FRA                   240.00

 12 MOLL Susanne      1987      AUT       DNS            220.00

 13 GERBER Sandra Daniela      1985      SUI                   200.00

 14 CLARK RIBEIRO Isabel      1976      BRA                   180.00

 15 ANTHONIOZ Deborah      1978      FRA                   160.00

 16 BRUTTO Raffaella      1988      ITA                   150.00

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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