Schaber (GER) e Augdal (NOR) sono i Campioni Mondiali Juniores di Skiathlon in Val di Fiemme

Di GIANCARLO COSTA ,

Zona cambio dello skiathlon (foto Newspower)
Zona cambio dello skiathlon (foto Newspower)

Non smette di cadere la neve sull’arena dei Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23 di Lago di Tesero (TN) e se oggi lo spettacolo già era tanto con più di un metro di neve fresca, le emozioni non sono mancate nemmeno in pista. Nello skiathlon femminile Junior la tedesca Sarah Schaber ha preso l’abbrivio sul finale mettendo dietro la russa Alisa Zhambalova e la svedese Anna Dyvik. Tra gli uomini i 4 giri a passo alternato sono serviti a studiare l’attacco dei norvegesi Eirik Sverdrup Augdal e Johan Hoel, finiti primo e terzo, frenando l’attacco alla vetta del russo Alexey Chervotkin che comunque è stato autore di un grande recupero ed ha chiuso secondo.

Dopo un rinvio di un’ora per dare il tempo di approntare alla perfezione i tracciati di gara, si parte con le donne. La Russia manda la Zhambalova a tastare il terreno davanti nel primo giro di 2,5 km in classico, inseguita dal gruppone con le varie tedesche, norvegesi e svedesi. Al cambio sci era ancora al comando ed in un lampo inforcava l’attrezzatura da skating e continuava la sua corsa. Schaber, Belger, Hennig e la connazionale Sedova restavano sulle sue code. A quel punto la russa sgasava e provava a fare il vuoto dietro, ma le inseguitrici alzavano a loro volta il ritmo. Intanto dalle retrovie la norvegese Weng, specialista dello skating, sbucava alle spalle del gruppetto di testa e iniziava la sua scalata. Prima del ritorno nello stadio per l’ultimo giro era già a lottare per il bronzo, ma erano i 2,5 km finali a darle la carica giusta vedendola scalzare prima le tedesche Belger e Schaber alle spalle della Zhambalova e quindi andare ad insidiare la posizione di leader della corsa, riuscendo a prenderla per un po’. Le fuggitive crescevano nel frattempo nel numero, sbucavano anche le russe Neprayeva, Sedova e Belorukova che provavano a dar man forte alla connazionale davanti. Ma dirigendosi sul finale la Schaber lanciava il suo attacco all’oro, involandosi davanti alla norvegese Weng ed alla russa Zhambalova, sulle cui code fino all’ultimo c’era una ispirata Belger a cercare di scalzarla dal terzo posto, ma una scivolata improvvisa la vedeva uscire dai giochi a poche centinaia di metri dall’arrivo. A quel punto Sarah Schaber calava le ultime energie e per prima fermava il cronometro a 30’45” voltandosi per vedere a soli 2” Alisa Zhambalova sprintare per l’argento su una Anna Dvyk (SWE) incredibile, in grado di risalire a grandi falcate la corsa fino a prendersi di prepotenza un meritato terzo posto. Le azzurre sono sfilate nell’ordine con Caterina Ganz (27.a), Alice Canclini (33.a), Arianna De Martin Pinter (35.a) e Martina Vignaroli (44.a).

“Il risultato di oggi è stato davvero una sorpresa per me – ha commentato la Schaber all’arrivo - la settimana scorsa ero ammalata e non mi sono potuta preparare come avrei voluto. Oggi però ero molto concentrata ed ero pronta a dare il meglio”.

Alle 12.30 è stato il turno anche degli uomini e ancora una volta la Russia ha voluto dettare il ritmo fin dalle prime spinte con i vari Chervotkin, Vakhrushev e Bakanov, tenuti a bada da norvegesi, kazachi e svedesi che si sono messi a condurre un continuo botta e risposta tra le posizioni di vertice. Con l’approssimarsi del cambio sci si faceva vedere anche il ceco Knop che spuntava per primo sul dosso  di ritorno nello stadio, ma proprio al cambio scivolava e si vedeva sfuggire i norvegesi Augdal e Hoel che da lì in poi impostavano un magistrale gioco di squadra per tenere a freno il russo Chervotkin, coadiuvato dal compagno Grigoriev. Erano proprio questi due che in salita, prima di rientrare per chiudere il settimo giro, si toccavano e perdevano qualche posizione. Chervotkin rompeva anche un bastoncino ed era costretto a fare gli straordinari per tornare in avanti. Ma l’ultimo suo giro era un autentico capolavoro che lo vedeva letteralmente saltare sulla neve ed in men che non si dica era alle spalle del duo norvegese Augdal-Hoel, già lanciato in fuga, davanti anche a Knop (CZE) e Klimin (KAZ), abili fino a quel punto a reggere al ritmo impostato dai due nordici. Le distanze dalla finish line si accorciavano sempre più e quello che inizialmente sembrava un divario sufficiente a far vincere i norvegesi lasciando in coda Chervotkin, si assottigliava a gran velocità. Augdal lanciava l’ultimo affondo e si involava solitario sul traguardo, ma dietro era volata a due tra il connazionale Hoel e proprio il russo Chervotkin che lo beffava al fotofinish mettendo così al collo l’argento.

Nei primi giri l’azzurro Pellegrin ha fatto sperare in un finale che trovasse spazio anche per l’Italia, ma dopo aver tenuto per qualche chilometro la 7.a piazza è scivolato via via più indietro, tanto che sul finale il primo a tagliare il traguardo era il compagno Manuel Perotti (22°) e subito dietro proprio Pellegrin (23°). Mikael Abram sfilava sul traguardo in 41.a posizione mentre Gilberto Panisi chiudeva 48°.

“Mi sentivo in forma, gli sci erano ottimi e avevo buone sensazioni nella parte in tecnica libera -  ha commentato il nuovo campione del mondo, Augdal -  sentivo di avere molta energia nell’ultimo giro, quindi spingevo il più possibile.”

Domani sarà un’altra giornata rovente per il calendario delle gare dei Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23 Fiemme 2014, con l’ultimo appuntamento del salto maschile e poi combinata nordica (Individual HS106+Individual 5 km) e cross country. A montare gli sci stretti saranno gli U23 che si lanceranno nell’ultima prova di categoria con lo skiathlon 7,5+7,5 km (femminile) e 15+15 km (maschile). Sparo d’inizio per le ragazze alle 10.00 e quindi alle 11.30 per i ragazzi e per alcuni azzurri come De Fabiani e Agreiter la gara servirà a scaldare i muscoli in vista dei Giochi Olimpici di Sochi, che apriranno solo tra una settimana. Con loro ci saranno anche Salvadori, Rastelli, Bertolina, Scardoni, Baudin e Stürz.

Info: www.fiemme2014.com

Men Junior Skiathlon 10 km C + 10 km F

1 AUGDAL Eirik Sverdrup NOR 56:09.6; 2 CHERVOTKIN Alexey RUS 56:19.6; 3 HOEL Johan NOR 56:20.9; 4 KLIMIN Olzhas KAZ 56:30.0; 5 KNOP Petr CZE 56:43.1; 6 SVENSSON Oskar SWE 56:47.6; 7 VAKHRUSHEV Evgeniy RUS 57:01.3; 8 GRIGORIEV Evgeniy RUS 57:06.9; 9 BAKANOV Alexander RUS 57:07.6; 10 CALDWELL Patrick USA 57:07.9

22 PEROTTI Manuel ITA 58:02.1; 23 PELLEGRIN Sebastiano ITA 58:04.8; 41 ABRAM Mikael ITA 59:19.8; 48 PANISI Gilberto ITA 1:00:11.0

Ladies Junior Skiathlon 5 km C + 5 km F

1 SCHABER Sarah GER 30:45.8; 2 ZHAMBALOVA Alisa RUS 30:47.9; 3 DYVIK Anna SWE 30:48.8; 4 WENG Lotta Udner NOR 30:49.2; 5 NEPRYAEVA Natalia RUS 30:49.7; 6 SEDOVA Anastasia RUS 30:52.5; 7 BELORUKOVA Yulia RUS 30:53.4; 8 SUNDLING Jonna SWE 30:58.6; 9 BELGER Julia GER 31:15.5; 10 HENNIG Katharina GER 31:20.9

27 GANZ Caterina ITA 32:19.9; 33 CANCLINI Alice ITA 32:54.5; 35 DE MARTIN PINTER Arianna ITA 32:58.2; 44 VIGNAROLI Martina ITA 33:21.6

Fonte Newspower

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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