Petter Northug e Marit Bjoergen fan volare la Norvegia nella pursuit mondiale di sci di fondo. Per l’Italia quinta Marianna Longa e settimo Roland Clara

Di GIANCARLO COSTA ,

Petter-Northug-in-trionfo-davanti-a-70000-spettatori-(foto-Tore-Afdal).gif
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Marit Bjoergen fa esultare la Norvegia col secondo oro in due gare disputate. Sabato la regina del fondo si è messa ogni avversaria alle spalle nella pursuit femminile, 15 chilometri tirati a tutta in cui ha prevalso davanti a Justyna Kowalczyk e Therese Johaug, capaci per lunghi tratti di tenere il suo passo. Alla fine Marit si è scrollata di dosso la concorrenza, esultando sulla linea del traguardo davanti al re di Norvegia, appassionato di sci nordico spettatore fisso della manifestazione. L'Italia si aggrappa al quinto posto di Marianna Longa, coraggiosa nel resistere alla furia delle avversarie finite sul podio. La valtellinese ha addirittura chiuso in crescendo, mostrando una buona condizione in vista della 10 km a tecnica classica di lunedì, in cui punta dichiaratamente al podio. Diciannovesima Arianna Follis: la vicecampionessa del mondo della sprint ha terminato in ritardo rispetto alle primissime la prova in alternato e in pattinato ha preferito risparmiare le forze in vista dei prossimi impegni. Trentacinquesima Virginia De Martin Topranin, terza e ultima azzurra al via visto il forfait di Silvia Rupil.

Ordine d'arrivo pursuit femminile Oslo (Nor):

1 BJOERGEN Marit 1980 NOR 38:08.6

2 KOWALCZYK Justyna 1983 POL 38:16.1

3 JOHAUG Therese 1988 NOR 38:17.4

4 KALLA Charlotte 1987 SWE 39:02.5

5 LONGA Marianna 1979 ITA 39:17.0

6 RYDQVIST Maria 1983 SWE 39:17.4

7 FESSEL Nicole 1983 GER 39:17.4

8 SAARINEN Aino- Kaisa 1979 FIN 39:19.9

9 STEIRA Kristin Stoermer 1981 NOR 39:24.6

10 HAAG Anna 1986 SWE 39:46.8

19 FOLLIS Arianna 1977 ITA 40:51.3

35 DE MARTIN TOPRANIN Virginia 1987 ITA 42:01.9

Passando alla gara maschile di oggi, il norvegese Petter Northug cancella la delusione per l'oro sfuggitogli nella sprint di venerdì e trionfa avanti ai 70000 connazionali nella pursuit di 30 km. Il norvegese, che a Oslo metteva in palio il titolo conquistato due anni fa a Liberec, ha preceduto sul traguardo i due russi Maxim Vylegzhanin e Ilia Chernousov, controllandone facilmente il ritorno dopo avere fatto la differenza sulla salita conclusiva che precedeva il rettilineo del traguardo. La gara ha visto il quartetto azzurro sempre presente nelle posizioni di vertice, anche se nel finale è mancato lo spunto vincente. Alla fine il migliore dei nostri è stato Roland Clara, settimo, mentre Giorgio Di Centa è finito decimo dopo avere provato, senza fortuna, una sortita a circa 1,3 km dall'arrivo. Tredicesimo Pietro Piller Cottrer, rimasto al coperto nella parte in tecnica classica e in crescendo nel pattinato, mentre Valerio Checchi si è agganciato con gli sci di un avversario proprio mente si scatenava la bagarre e non è riuscito a rimanere col primo treno, concludendo la sua avventura in venticinquesima posizione. La squadra azzurra ha mostrato una condizione generale buona e promette di essere protagonista nella staffetta di venerdì 4 marzo.

Ordine d'arrivo Pursuit maschile Mondiali Oslo (Nor):

1 NORTHUG Petter jr. 1986 NOR 1:14:10.4

2 VYLEGZHANIN Maxim 1982 RUS 1:14:11.1

3 CHERNOUSOV Ilia 1986 RUS 1:14:11.6

4 DOLIDOVICH Sergei 1973 BLR 1:14:13.0

5 JOHNSRUD SUNDBY Martin 1984 NOR 1:14:13.5

6 HELLNER Marcus 1985 SWE 1:14:13.5

7 CLARA Roland 1982 ITA 1:14:15.8

8 ANGERER Tobias 1977 GER 1:14:16.9

9 KERSHAW Devon 1982 CAN 1:14:16.9

10 DI CENTA Giorgio 1972 ITA 1:14:19.8

13 PILLER COTTRER Pietro 1974 ITA 1:14:21.0

25 CHECCHI Valerio 1980 ITA 1:15:05.2

fonte fisi.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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