Pellegrino e De Fabiani trionfano nella Team Sprint di Ulricehamn, in Svezia

Di GIANCARLO COSTA ,

L'Italia trionfa nella team Sprint di Ulricehamn (foto fisi)
L'Italia trionfa nella team Sprint di Ulricehamn (foto fisi)

Grazie ad un finale imperiale di Federico Pellegrino e alla buona tenuta per tutta la gara di Francesco De Fabiani, l’Italia del fondo conquista uno splendido successo nella Team Sprint a tecnica libera di Ulricehamn, in Svezia.
De Fabiani e Pellegrino hanno fatto gara molto accorta, rimanendo sempre nel gruppo di testa e controllando gli avversari.
Nel finale, Pellegrino ha deciso di partire prima della discesa che porta verso il traguardo per non correre il rischio di essere sopravanzato dagli atleti più pesanti delle altre nazioni, e poi con grande spinta si è lanciato, solitario, verso il traguardo, imprendibile per chiunque.

Un trionfo netto nel format che sarà presente anche ai Mondiali di Oberstdorf, fra una ventina di giorni e nel quale gli azzurri potranno giocarsi carte importanti.
Prima quindi l’Italia nel tempo di 18’29″00, con un vantaggio di 1″10 su Svizzera 1, i più vicini inseguitori, e di 1″61 su Svezia 2.

Nella gara femminile l’Italia non aveva preso parte alla finale.

Ordine d’arrivo Team sprint Ulricehamn:
1. Italia 1 (Pellegrino, De Fabiani) 18’29″00
2. Svizzera 1 +1″10
3. Svezia 2 +1″61
4. Repubblica Ceca 1 +1″63
5. Svezia 1 +2″04
6. Usa 1 +3″11
7. Germania +3″37
8. Svizzera 2 +3″92
9. Francia 1 +24″21
10. Finlandia 2 +28″07

Federico Pellegrino terzo nella Sprint individuale

Weekend esaltante per Federico Pellegrino, che è iniziato con il terzo posto nella Sprint individuale d sabato, in una finale molto combattuta e ha visto il poliziotto di Nus doversi difendere dalla morsa dei francesi, rimasti però alle sue spalle nel finale.
Tutto si gioca negli ultimi 40 secondi di gara. Pellegrino ha messo nel mirino Sergey Ustiugov, contando di saltarlo nel finale. Ma partono i francesi: Lucas Chanavat va in testa, seguito da Ustiugov e Richard Jouve stringe Pellegrino costringendolo alle sue spalle in quarta e poi quinta posizione. Intanto parte Oskar Svensson che andrà a vincere la gara con il tempo di 2’55″34, davanti al russo Gleb Retivykh per 14 centesimi e a un rimontante Pellegrino, che al fotofinish supera proprio Jouve, grazie ad un allungo finale vincente.
Gara difficile che permette però a Pellegrino di mantenere il pettorale rosso di leader della classifica sprint con 414 punti, davanti a Retivykh con 369.
L’altro azzurro approdato ai turni di finale, Michael hellweger si ferma ai quarti.

Fra le donne, Greta Laurent esce ai quarti, mentre sul podio ci sono le svedesi Maja Dahlqvist, davanti a Johanna Hagstroem per 30 centesimi e all’americana Jessie Diggins per 39.

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino: “Non sapevo cosa aspettarmi da questa gara e il tracciato non mi dava la possibilità di esprimermi al meglio visto che c’è questa discesa lunghissima e non molta possibilità di fare selezione prima. Ho cercato di arrivare alla finale tramite la seconda semifinale e questo ha pagato visto che porto a casa un podio insperato, però portato a casa con i denti. Guardo alla gara di domani con tanta fiducia. Manca poco ai Mondiali, siamo già stati ad Oberstdorf ad allenarci.
Voglio dedicare il podio al nostro allenatore Teo che è dovuto rientrare per problemi familiari”.

Fonte Fisi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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