Noeud de la Rayette, Valpelline - Itinerario Sci e Snowboard Alpinismo
Di GIANCARLO COSTA ,
ACCESSO: Per arrivare in Valpelline, per la precisione a Bionaz in Valle d'Aosta, prendere l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscire ad Aosta Est, prendere la statale 27 in direzione del Traforo del Gran San Bernardo, quindi a Gignod girare a destra seguendo le indicazioni Valpelline. Superare Valpelline capoluogo, quindi Oyace e arrivare a Bionaz, da qui prendere la strada in salita a sinistra per Dzovennoz, frazione Ruz.
DISLIVELLO: 1748 metri circa
ATTREZZATURA: Da scialpinismo o snowboard alpinismo, ramponi e piccozza
DIFFICOLTA: BSA+
TEMPO: 4-5h per la salita
PERIODO CONSIGLIATO da Gennaio ad Aprile
CARTOGRAFIA: IGC n° 4 1:50000
Descrizione Itinerario Noeud de la Rayette
Arrivati a Ruz (quota 1696m), parcheggiare ed iniziare la salita seguendo la strada forestale in direzione del rifugio Crete Seche. Proseguire fino all'Alpe Berrié (quota 2198m). Se la neve scarseggia è più rapido salire seguendo il sentiero che taglia i tornanti della strada forestale. Raggiunti gli alpeggi
salire verso nord-ovest a Comba di Vert Tzan, prima il pendio è ripido, poi si percorre un ampio e spettacolare pianoro. Arrivati alla base di un ampio pendio canale, circa a quota 2500m, risarirlo con la pendenza che aumenta fino all’ingresso del Ghiacciaio di Rayette. Salire in direzione nord, con la cresta del Monte Cervo a destra e arrivare alla base del ripido pendio finale. Qui ci sono due possibilità: un breve ma ripido canale sulla sinistra (strettoia con ghiaccio e rocce, utile la piccozza) o un passaggio in diagonale a destra, in corrispondenza del sentiero estivo. Accedere quindi al pendio finale, percorrere la cresta e arrivare alla croce di vetta del Noeud de la Rayette (quota 3444m), che è al confine con la Svizzera.
In discesa scendere con un po’ di diagonale fino al passaggio in corrispondenza del sentiero estivo, da qui percorrere l’itinerario di salita al contrario.
Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo, non didattico: se non sei un esperto di montagna, e discipline connesse, rivolgiti ad una Scuola di alpinismo, scialpinismo, arrampicata, ad una qualsiasi sezione del CAI o ad una guida alpina professionista.