Sulla neve con calma nelle EcoDolomiti: la settimana delle Ciaspole a Tires, i paesaggi innevati del fondo in Val d’Ega, la neve “verde” dei comprensori Obereggen e Carezza (BZ)

Di GIANCARLO COSTA ,

Le racchette da neve in Val d'Ega
Le racchette da neve in Val d'Ega

Da quando è scesa per la prima volta sulla terra, la neve non è mai stata patrimonio esclusivo di chi la interpreta come un tappeto steso sulle pendenze vertiginose, utile per acquistare velocità e scendere dalle cime fino a valle. La neve è anche al servizio di chi la concepisce come un sentiero da percorrere con lentezza, per non perdere neanche un centimetro di un teatro naturale che d’inverno cambia colore e forma. E se il teatro in questione sono le Dolomiti - nominate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità - e la Val d’Ega, che delle Dolomiti sono il cuore bianco baciato dal sole, ai cultori dello slow winter non si può che dare ragione.

Dal 5 gennaio al 17 marzo 2013, Tires al Catinaccio diventa una meta di culto per gli appassionati delle passeggiate invernali alla scoperta di angoli nascosti e incontaminati in mezzo a paesaggi innevati, lontano dalle piste e dal caos. La settimana delle ciaspole offre un’opportunità unica per avvicinarsi all’antica pratica delle racchette ai piedi in mezzo a pascoli bianchi, malghe e boschi di conifere ricoperti di neve, con un compagno d’escursione impareggiabile come il Catinaccio. Il pacchetto comprende 3 o 7 pernottamenti in albergo, fino a 5 escursioni sulle ciaspole guidate, noleggio dell’attrezzatura (ciaspole, bastoni e gambali) e ulteriori prestazioni a seconda dell’alloggio: mobilcard, cartina invernale, trattamenti wellness, pranzo al sacco e tè caldo per l’escursione, servizio navetta da Bolzano. Prezzi a partire da 363 euro a persona.

Procedere lentamente, avanzando senza nessuna foga di fronte ad uno spettacolo inimitabile, significa anche scivolare in piano sulla neve. E la Val d’Ega, a soli 20 minuti di macchina da Bolzano, è quello che si dice un tempio per lo sci di fondo. Gli appassionati di questa disciplina trovano qui la garanzia di 100 km di piste sempre perfettamente innevate per tutta la stagione e preparate per lo skating e la tecnica classica, tra Carezza e Nova Ponente – che, tra l’altro, propone ogni martedì e ogni giovedì tour gratuiti con le ciaspole guidati da un istruttore - e, a pochi chilometri di distanza, Passo Lavazé, a 1800 m di altitudine. Da qui, una serie di anelli porta ai masi isolati attraversando un incantevole scenario naturale fino a raggiungere la Val di Fiemme. E per non tradire uno dei cardini del fondo, il rispetto per la natura, dal 26 dicembre 2012 fino a fine stagione, ogni giorno, uno skibus per fondisti parte da Nova Ponente e Obereggen fino a Passo Lavazè. Più fondo di così…

Le EcoDolomiti: la neve “verde” dei comprensori Obereggen e Carezza (BZ) in Val D’Ega

E’ cosa nota: il vero difetto del bianco è che tende a sporcarsi molto facilmente. Ecco perché adoperarsi al massimo per presentarsi come una zona sciistica sostenibile diventa non solo doveroso dal punto di vista etico ma anche vantaggioso da quello estetico. Perché l’occhio, i polmoni e l’ambiente vogliono tutti la loro parte. La neonata Area Turistica Val D’Ega (BZ), che riunisce i 4 comuni di Nova Ponente, Nova Levante, Tires e Collepietra e i due comprensori sciistici di Obereggen e Carezza, per un’estensione totale di 112 km2, è all’avanguardia sulle tematiche ambientali, con una serie di progetti che ormai da anni fanno di questa zona un esempio in fatto di vacanze ecocompatibili. Il sistema di teleriscaldamento costruito nel 2007 a Obereggen da Obereggen Spa - che gestisce gli impianti di risalita dell'intero comprensorio – serve l’intera località, ha di fatto ridotto drasticamente le emissioni di CO2 nell'ambiente, portato ad un risparmio di 500.000 litri di gasolio ed è un esempio importante di queste nuove priorità ambientali.

Dal 2009 l’energia elettrica per gli impianti di risalita e l’innevamento di Obereggen proviene da energia rinnovabile, tematica al centro anche del Progetto Interreg Italia Svizzera Zone Sciistiche Climatiche Alpine, che mira a rendere Arosa e Carezza le zone sciistiche energeticamente più efficienti e più ecologicamente sostenibili, con misure pilota per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Con una media di 8 ore di sole al giorno in inverno, Carezza Ski nel patrimonio naturale dell'umanità UNESCO è la zona sciistica più soleggiata dell’Alto Adige e il nuovo bacino di raccolta dell’acqua è il più ecocompatibile nel suo genere. Insieme con Arosa, Carezza vuole sviluppare misure pilota per il risparmio energetico e sottoporsi a un controllo approfondito. Data l’alta quantità di ore di sole in entrambe le zone, la produzione di energia da fonti rinnovabili – prevalentemente il sole e il fotovoltaico – è ovvia. Il progetto mira dunque ad analizzare i potenziali di risparmio energetico e dell’introduzione di vettori energetici rinnovabili nell’innevamento e nella preparazione delle piste, nello sfruttamento dell’energia solare e degli impianti fotovoltaici, nella seggiovia solare, nelle innovative fonti energetiche rinnovabili (i primi tappeti energetici delle Alpi), e nell’utilizzo di pannelli a energia solare

Infine, aldilà dei grandi progetti, qualcosa di cui gli stessi sciatori e turisti possono fare parte. Ovvero la salvaguardia dell’ambiente tramite l’abbandono delle chiavi della macchina in un cassetto e l’uso dei mezzi pubblici. Con l’obiettivo di promuovere vacanze sostenibili di qualità basate sulla mobilità dolce e rispettose della cultura, del paesaggio e delle tradizioni tipiche, 27 località turistiche appartenenti a sei diverse nazioni hanno dato vita all’Associazione Alpine Pearls, della quale fanno parte anche i paesi di Nova Ponente, Nova Levante, Tires e Collepietra/Cornedo. In queste località, attivo un efficiente Skibus Service, gratuito per chi è in possesso della Mobilcard Rosengarten Latemar, che dà diritto all’utilizzo di tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato tra Rosengarten e Latemar e gli autobus di linea della città di Bolzano. La Mobilcard Alto Adige, valida per 3 o 7 giorni, permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato Alto Adige. Infine, la Museumobil Card consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato Altoatesino per 7 giorni e l’ingresso a ben 80 musei in tutto l’Alto Adige.

Articolo publiredazionale

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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