Monte Viglio a Filettino (FR): la 2a tappa Coppa Italia Snowboard-Alpinismo premia Vanoncini su Costa e Paris, Jenny Ferrod prima donna. Nel Trofeo Ski Alp Appennino Centrale Coccia e Colaianni pari merito.

Di GIANCARLO COSTA ,

Jenny-Ferrod-la-vincitrice-della-gara-del-Monte-Viglio-a-Filettino (foto-Soccorso-Alpino).jpg
Jenny-Ferrod-la-vincitrice-della-gara-del-Monte-Viglio-a-Filettino (foto-Soccorso-Alpino).jpg

E sono sette le edizione della gara di snowboard-alpinismo di Filettino, paese dell’alto Lazio in provincia di Frosinone ai piedi della catena dei monti Simbruini, che hanno nel Monte Viglio la sua vetta simbolica e più significativa. Dal 2006, con il solo intermezzo del 2008, si disputa quella che è ormai una classica dello snow-alp, come amiamo chiamare questa specialità. Gara, quella del Monte Viglio, che esiste per la passione, il cuore e gli sforzi di Fabrizio Giacomini, vero personaggio trainante dello snowboard nel centro Italia. Quest'anno ad aiutarlo la domenica sono accorsi il Corpo Forestale dello Stato della regione Lazio, che ha messo a disposizione anche un elicottero, il Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio e la Protezione Civile di Filettino.

Fabrizio ha coinvolto alcuni ragazzi del suo Club Giacomains, che si sono appassionati a salire le montagne per scenderle con lo snowboard, nel corso degli anni. La lunga trasferta per chi si sposta dalle Alpi agli Appennini è ripagata proprio dalla loro amicizia e ospitalità, dallo scenario magnifico e da un percorso che non è mai banale.

La giornata del sabato è come da tradizione dedicata alla tracciatura finale del percorso, preparato in settimana dal lavoro di Fabrizio, Emiliano e Pietro. Partenza da Valgranara a 1250 metri, un tratto iniziale con parecchio spostamento e poco dislivello nei boschi, mentre nella seconda parte il percorso s’impenna per arrivare per una larga cresta al punto più alto del percorso, a vetta del Monte Cantaro (quota 2107 metri), circa 800 metri di salita. Poi la discesa, nell’ampia parete che con una bella pendenza porta rapidamente al fitto bosco di faggi, dove in una specie di snowboardercross alberato si scende tra alberi e gobbe, per arrivare ai pratoni finali e quindi al traguardo di Valle Granara. Peccato che nella giornata di sabato il meteo avverso non ha consentito il giro completo, ma fin dalla serata, le schiarite facevano presagire una domenica splendida e assolata, che ha accompagnato atleti e organizzatori nel loro percorso.

E così è stato, con la partenza delle 10 da Valgranara salutata da un cielo blu cobalto e da montagne cariche di neve. Gara per snowboarder e anche per sciatori dall'anno scorso, visto che il neonato circuito Trofeo Ski Alp Appennino Centrale fa affidamento anche su due gare di snowboard-alpinismo, questa e quella del Monte Ocre in Abruzzo che il 23 marzo assegnerà anche il titolo di Campione Italiano di Snowboard-Alpinismo.

Armando Coccia e il giovane Cadetto Carlo Colaianni prendono subito la testa della gara, mentre alle loro spalle si scatena la bagarre tra i surfisti, con Igor Antonelli che conduce la corsa per una decina di minuti, seguito da Giancarlo Costa e dai rappresentanti del team bergamasco BAZ di Lizzola Sergio Vanoncini, Giordano De Vecchi e Nicola Paris. Il primo tratto di scorrimento vede comunque gruppo compatto e fila indiana stile corsa ciclistica con Costa, De Vecchi, Paris e Vanoncini ad alternarsi al comando. Dopo “la Madonnina” c'è uno strappo ripido che essendo privo di traccia scialpinistica, visto il maltempo di ieri, viene affrontato a piedi e anche qui con sorpassi e controsorpassi nulla cambia. Poi il traverso finale verso il Monte Cantaro e quello che fa la vera selezione, visto che in un tratto gelato Costa scivola e perde contatto, dal duo di testa Vanoncini De Vecchi, che scollinano con il miglior tempo 1h00'30” e 1h00'32”. De Vecchi per un problema allo scarpone in discesa deve scendere solo per terminare incolume la gara, mentre Costa tenta una disperata rimonta in discesa, che se non altro gli consente di realizzare il miglior tempo assoluto (tra snowboard e sci) in discesa in 9'23”.

Dopo il boardercross nel bosco e le terrazze finali, l'arrivo di Valgranara premia con il gradino alto del podio Sergio Vanoncini del Team Baz in 1h11'31”, alla sua prima vittoria nella specialità, 2° Giancarlo Costa dello Sci Club Vetan in 1h12'29” e 3° Nicola Paris in 1h18'20”. Quarta piazza per Igor Antonelli in 1h20'58”, 5° Emiliano Sibilia in 1h32'30”, 6° Giordano De Vecchi in 1h33'10”, 7° Andrea Cretaro in 1h36'53”, 8° Enrico Iannarilli in 1h44'15”, 9° Pietro Salvatori in 1h48'20”, 10° Fabrizio Giacomini in 1h58'18” e 11° Alessandro Masucci in 3h15'00”.

Nella classifica femminile ancora una vittoria per Jenny Ferrod dello Sci Club Vetan in 1h35'35”.

Nella gara scialpinistica gara di coppia dalla partenza all'arrivo per Armando Coccia del Corpo Forestale e del giovane Carlo Colaianni (che a questo punto aspettiamo a qualche gara nazionale per un confronto ad alto livello con i pari età Cadetti, che potrebbe anche riservare sorprese in chiave Nazionale di categoria), che tagliano il traguardo appaiati in 1h03'36”. Secondo posto per Daniele Berardi in 1h14'55”, 3° Angelo Corsi in 1h15'00”, 4° Marco Colaianni in 1h28'15”, 5° Domenico Serafini in 1h34'55”, 6° Marco Lupo in 1h50'10” e 7° Edoardo Pizzoli in 2h20'45”.

Viviana Ricci s'aggiudica la gara femminile in 1h49'36”, nonostante un problema tecnico all'attacco in discesa.

Appuntamento tra sette giorni a Prali, in provincia di Torino per il Raid to Ride, terza tappa della Coppa Italia di Snowboard-Alpinismo. Classifica di Coppa Italia che al femminile vede al comando Jenny Ferrod, mentre al maschile sono appaiati al primo posto Giancarlo Costa e Sergio Vanoncini, entrambi con una vittoria e un secondo posto, mentre al terzo posto si trova Giordano De Vecchi.

Il Team BAZ conduce la Coppa Italia per Club sullo Sci Club Vetan.

In allegato le foto del Monte Viglio a Filettino.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti