Mondiali Sci di fondo: nella Sprint titoli iridati per il norvegese Klaebo e la svedese Sundling

Di GIANCARLO COSTA ,

Il norvegese Klaebo campione del mondo Sprint  (foto Newspower)
Il norvegese Klaebo campione del mondo Sprint (foto Newspower)

Sono iniziati a Planica in Slovenia i Campionati Mondiali Sci di fondo con la prova Sprint in tecnica classica.
Risultati così così per gli azzurri, con il nostro alfiere Federico Pellegrino 17° che si trova alle prese con una tecnica, l’alternato, non da lui preferita. Lotta nel suo quarto di finale, ma non riesce a tenere testa a Calle Halfvarsson e Even Northug, con Richard Jouve che riesce ad infilarsi davanti al poliziotto valdostano, lasciandolo in quarta posizione, con un tempo che non vale il passaggio del turno con il ripescaggio dei tempi migliori.
Anche Simone Mocellini 16° ci prova nella prima parte della sua batteria, ma trova un Lucas Chanavat in grande forma, così come Paal Goldberg, che passano il turno.
Nel quarto di Francesco De Fabiani 18°, uno scontro fra lo svedese Marcus Grate, Miha Simenc e Haavard Taugboel, appare sospetto, ma la giuria non interviene e De Fabiani è escluso.
In finale dominio assoluto del fuoriclasse norvegese Johannes Klaebo, che va vincere il terzo Mondiale consecutivo. Medaglia d’argento per l’altro norvegese Paal Goldberg e bronzo per il francese Jules Chappaz.

“Accetto i miei limiti – ha detto Pellegrino -, l’ho sempre fatto, è solo in questo modo che riesco ad andare oltre e ricaricarmi per le prossime gare e migliorarmi sempre di più. Volevo di più dalla gara di oggi, perlomeno essere fra i primi 12, come 12 anni fa, e magari sognare di andare un po’ ancora più avanti. Non è andata così, ci sono stati atleti più forti di me in gara. Ho fatto il massimo che potevo, sia nell’avvicinamento che nella gara. Cercherò di essere più leggero nella mia sciata, ci sto lavorando. Per oggi, onore a chi è andato più forte”.

Non va meglio nella gara femminile, con tre donne capaci di passare le qualificazioni. Brava Cristina Pittin a cercare fino alla fine spazio per le semifinali, ma è beffata da un quarto piuttosto lento e il suo terzo posto finale non è sufficiente. Si tratta comunque del miglior risultato in carriera per la 24enne alpina di Comeglians, oggi 15ma. Non in partita invece Nadine Laurent 29ma, sesta nella sua batteria, e Iris De Martin Pinter 22ma, quinta. Tripletta svedese sul podio con la vittoria che va a Jonna Sundling, davanti a Emma Ribom e Maja Dahlqvist.
“E’ una grande emozione – ha detto Pittin – raggiungere il miglior risultato in carriera proprio qui ai Mondiali, in un format che non è proprio il mio. Ho cercato di conquistare posizioni fino all’ultimo e sono contenta”.

Per venerdì è in programma la skiathlon maschile a partire dalle 15.30, con diretta su Rai Sport ed Eurosport.

Fonte Fisi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti