Mezzalama XXII apre con il Mezzalama Jeunes

Di EMANUELE ZANGARINI ,

Mezzalama Jeunes XXII. Fonte: organizzazione.
Mezzalama Jeunes XXII. Fonte: organizzazione.

Il Mezzalama Jeunes, sulle nevi di Gressoney-La-Trinité, apre il programma del XXII Trofeo Mezzalama. Fabien e Sebastien Guichardaz vincono la categoria Junior, mentre Filippo Bernardi e Emanuele Balmas sono i vincitori tra i cadetti. Tra le Junior vittoria per Beatrice Bastrentaz e Amalia Laurent. Tra le cadette primo posto per Noemi Junod e Elisa Tron.

Sabato mattina sulle nevi del Monterosa Ski sopra Gressoney-La-Trinité è andata in scena la terza edizione del Mezzalama Jeunes, gara riservata alle categorie Junior e Cadetti inserita nel prestigioso circuito de La Grande Course Jeunes. Le gare sono partite da Gabiet all’ombra del Monte Rosa e a pochi metri dalle tracce dell’ultima discesa del Trofeo Mezzalama.

Fabien & Sebastien Guichardaz chiudono alla grande la stagione vincendo il Mezzalama Giovani, ultima tappa 2019 di La Grande Course. Per loro un primo posto mai in discussione davanti i francesi Esteban Cifermas – Bastien Flammier e i valtellinesi Matteo Speziale – Alessandro Gadola. Nella classifica juniores “in rosa” sigillo di Beatrice Bastrentaz – Amalia Laurent su Alessia e Giulia Giudici. 

In gara cadette sigillo delle “ragazze di casa” Noemi Junod e Elisa Tron che si sono imposte sulle compagne di comitato Chloe Collé – Valentina Bisazza. Tra i pari categoria al maschile il Team AOC ha visto salire sul gradino più alto del podio Filippo Bernardi – Emanuele Balmas che hanno tagliato il traguardo davanti a Andrea Murisasco – Giuseppe Cantamessa e Laurent Battendier –François Battendier. Il tracciato di gara disegnato da François Cazzanelli ed Emrik Favre è risultato molto tecnico e spettacolare con due tratti a piedi e veloci discese in neve fresca. Gli Junior hanno affrontato un tracciato di 1100 metri di dislivello positivo distribuiti in quattro salire, mentre i Cadetti e le ragazze Junior hanno gareggiato lungo un tracciato con tre salite e 640 metri di dislivello positivo.

Per avvicinare e appassionare queste giovani leve al mondo del Mezzalama, domani i partecipanti, accompagnati da guide alpine, potranno risalire in quota verso il Rifugio Mantova e la Capanna Gnifetti per assistere alla discesa degli atleti del Trofeo Mezzalama.

XXII TROFEO MEZZALAMA

Dopo il Mezzalama Jeunes, dal pomeriggio di sabato si è entrati nel vivo della XXII edizione del Trofeo Mezzalama, prova finale del circuito europeo di scialpinismo La Grande Course che assegnerà il primo titolo di LGC World Championship. Durante il briefing tecnico, la guida alpina e direttore tecnico del Trofeo Mezzalama, Adriano Favre, ha illustrato le ultime novità del tracciato ponendo la massima attenzione alle condizioni meteo.

Domenica mattina alle ore 5:30 dal centro di Breuil-Cervinia le 283 squadre iscritte partiranno per la lunga cavalcata sino a Gressoney-La-Trinité attraversando il ghiacciaio del Monte Rosa. Le condizioni del tracciato, nonostante le precipitazioni nevose degli ultimi giorni, sono ottime, il vento ha lavorato nei tratti più esposti come il Castore e il Naso del Lyskamm, ma non ha rovinato il lavoro di messa in sicurezza profuso dalle guide alpine.

Per quanto riguarda le squadre che si contenderanno la vittoria finale, confermata la starting list con il pettorale numero 1 del team del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur formato da Robert Antonioli, Michele Boscacci e Matteo Eydallin. La squadra “Kilian with the Austrian’s avrà il pettorale numero 2 e sarà composta dallo spagnolo Kilian Jornet e dai due austriaci Jakob Herrmann e Armin Hoefi. Con il pettorale numero 3 partirà il team italo-elvetico formato da William Boffelli, Werner Marti e Martin Anthamatten. L’altra squadra italiana di Damiano Lenzi, Nadir Maguet e Davide Magnini purtroppo non sarà al via per problemi di salute. Probabili outsider saranno i francesi Xavier Gachet, William Bon Mardion,e Samuel Equy che partiranno con il numero 5; da tenere d’occhio il team italiano formato da Henri Aymonod, Pietro Lanfranchi e Alex Oberbacher.

Nella gara femminile la squadra da battere sarà quella formata dalle francesi Axelle Mollaret, Lorna Bonnel e dall’azzurra Alba De Silvestro. Il team di Elena Nicolini, Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini cercherà di conquistare un gradino del podio. A contendersi le posizioni di alta classifica saranno anche le “Dynafit Girls” Veronika Mayerhofer (AT), Malene Blikken Haukøy (NO) e Johanna Hiemer (AT) e dalla squadra di Marta Riba (ES), Nahia Quincoces (ES) e Valentine Fabre (FR).

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Fonte: organizzazione

  • Curo le rubriche a tema ambientale di bici.news e outdoorpassion.it. Seguo la parte tecnico-informatica di Outdoor Passion. Twitter: @emazangarini

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