Maglia intimo Dryarn per lo scialpinismo

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Maglia intimo Dryarn (foto Piano)
Apertura Maglia intimo Dryarn (foto Piano)

Le giornate in montagna durante l’inverno sono fredde, corte e affascinanti, la luce riflessa dai cristalli di neve rende l’ambiente magico e chi sa muoversi facendo scialpinismo le apprezza ancor di più. Fare scialpinismo richiede tante conoscenze e molto allenamento fisico e tecnico; tra le conoscenze è fondamentale inserire anche la scelta dell’abbigliamento intimo. Già perché nello scialpinismo si sale e si scende, quindi si suda e ci si raffredda, si scaldano i muscoli in salita e si devono tenere caldi e reattivi in discesa, per evitare errori, cadute e infortuni. Chi fa scialpinismo, nel mio caso snowboard-alpinismo, deve mettere insieme una serie di competenze e di attrezzature per far si che la giornata in montagna sia fonte di divertimento e soddisfazione evitando fatiche, infortuni e rischi inutili.
La giornata inizia con la sveglia e la prima operazione che si fa è di vestirsi: ecco che entra in gioco la maglia intimo Dryarn, che si indossa al mattino appena svegliati e si toglia a fine gita, quando si torna all’automobile o, per chi è più fortunato direttamente a casa o in rifugio tra le montagne. Preferisco vestirmi a strati, senza fare il cambio maglietta in cima alla salita, che spesso avviene in ambiente gelido e sferzato dal vento, per poi bagnare nuovamente la maglietta sudando in discesa o cadendo nella neve. Quindi la maglietta di intimo deve essere quasi una seconda pelle, deve assorbire il sudore, che poi evapora con il proprio calore corporeo, dando una sensazione di benessere, per terminare la gita quasi asciutti, a meno che non si stia facendo una gara. Ho trovato, nella pratica dello snowboard-alpinismo, tutto questo nella maglia intimo Dryarn a manica lunga.

Caratteristiche Tecniche maglia intimo Dryarn

84% Filato Dryarn - 8% Poliammide - 8% Poliestere

Fibra Dryarn

È la fibra più leggera esistente in natura, idrorepellente, traspirante, batteriostatica,
dermatologicamente testata. Tutte queste caratteristiche rendono Dryarn® ideale per svariate
applicazioni (fashion, sportswear, primo strato, second layer) e hanno permesso di introdurre,
soprattutto nell’abbigliamento tecnico sportivo, un nuovo concetto di comfort.
Qualsiasi tipo di attività è svolta meglio se l’organismo si trova in situazione di comfort. Dryarn® è in grado di assecondare in maniera ottimale il comfort fisico di chi lo indossa in qualsiasi situazione
ambientale, anche in presenza di frequenti e improvvise variazioni climatiche.
Dryarn® esprime al meglio le sue performance quando è utilizzata in puro o in elevate percentuali, in mischia con altre materie prime.

LEGGEREZZA

Dermatologicamente testata, Dryarn® è la fibra più leggera esistente in natura. Grazie al suo basso peso specifico permette di realizzare capi estremamente leggeri creando indumenti che, a pari confezione, possono pesare molto meno.
Il medesimo indumento realizzato in Dryarn® può pesare il 32% in meno rispetto all’equivalente in
lana e il 34% in meno rispetto all’equivalente indumento in poliestere. Questa leggerezza, unita alla capacità d’isolamento termico superiore a quella della lana, permette a chi indossa Dryarn® di
alleggerire il numero d’indumenti e di conseguenza di godere di una maggiore libertà di movimento.

COMFORT TERMICO

Il comfort è un argomento al centro di notevole interesse nella progettazione e realizzazione di capi sportivi performanti. E’ sempre più importante curare l’aspetto termo fisiologico dei capi sportswear e, in presenza di un’attività fisica, poter offrire traspirazione e termoregolazione.
Grazie alle sue caratteristiche “naturali”, Dryarn® ha la capacità di trasferire il sudore verso l’esterno attraverso la struttura del tessuto, caratteristica che permette di mantenere la pelle sempre asciutta e di soddisfare il senso di benessere in condizioni di clima variabile, tipico delle attività sportive in montagna.
In un clima caldo il capo in Dryarn asciuga velocemente e consente al corpo di realizzare il suo naturale processo evaporativo di raffreddamento. In un clima freddo, grazie alla capacità di mantenere la pelle e il tessuto asciutti, permette di trattenere il calore.

PELLE SEMPRE ASCIUTTA

Dryarn® ha una “naturale” capacità di non assorbire l’umidità ed una alta permeabilità al vapore
acqueo. La combinazione di queste due caratteristiche permette alla fibra di essere eccezionalmente traspirante: il sudore evapora velocemente senza che il tessuto s’impregni lasciando la pelle sempre asciutta. Test di laboratorio hanno dimostrato che, al contrario di molte fibre che bloccano la normale traspirazione del corpo o la consentono solo parzialmente e per un tempo limitato, Dryarn® ha un altissimo livello di performance ottenuto sia in una situazione di attività fisica normale sia in quella intensa.
Nella prima situazione legata ad un uso più quotidiano durante o in attività sportiva blanda
Dryarn® gestisce il flusso di calore e vapore della traspirazione in modo tale da non sbilanciare il
sistema di termoregolazione e conservare la pelle asciutta.
In presenza di sforzo fisico elevato Dryarn® non solo è in grado di gestire il sudore allo stato liquido ma riesce a regolarne la veicolazione armonizzandosi con le variazioni di intensità della traspirazione. In questo caso Dryarn® riesce a gestire il sudore in modo estremamente veloce ed efficace, permettendo al corpo, una volta smesso di sudare, di mantenere il microclima ideale della pelle.

Articolo Publiredazionale

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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