La Coppa del Mondo di Snowboard a Maelle Ricker e Benjamin Karl nelle finali di La Molina (SPA)

Di GIANCARLO COSTA ,

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La lunga stagione dello snowboard, iniziata nel fine estate 2009 a Cardrona in Nuova Zelanda, è terminata lo scorso weekend nella località spagnola di La Molina. Tre le specialità in campo, Slalom Gigante Parallelo, Snowboardcross e Half Pipe con le relative coppe, oltre a quella Overall, cioè generale. In campo femminile questa è andata alla canadese Maelle Ricker che ha preceduto l'olandese Nicolien Sauerbreij e l'austriaca Doris Guenther. Alla Ricker, campionessa Olimpica di snowboardcross a Vancouver, anche la coppa di specialità, davanti a Helene Olafsen (NOR) e Dominique Maltais (CAN). Stesso discorso per l'olandese Sauerbreij, anch'essa campionessa Olimpica di PGS, che vince la Coppa di PGS su Doris Guenther e la svizzera Fraenzi Maegert-Kohli. Questo può far capire il valore della contesa, che vede sempre al via le migliori nel PGS e nel SBX.

Non si può dire la stessa cosa per l'Half Pipe, dove non sempre le migliori sono presenti. Qui la coppa è stata vinta dalla cinese Cai Xuetong, nemmeno presente a La Molina, mentre la campionessa Olimpica Torah Bright, australiana, è 16a con una vittoria nell'unica gara disputata. Le italiane in classifica generale sono piuttosto lontane: 47a Carmen Ranigler, Raffaella Brutto 66a e Corinna Boccacini 67a.

Passando alla Coppa del Mondo Overall maschile, si può ripetere lo stesso discorso fatto per le donne, con gli snowboarder migliori del PGS e del SBX sempre presenti, mentre i freestyler più forti si sono visti tutti insieme solo a Vancouver. Qui vittoria per l'austriaco Benjamin Karl sia nella coppa Overall che in quella dello Slalom Gigante Parallelo, con il francese Pierre Vaultier secondo e dominatore della Coppa di Snowboardcross, e l'altro austriaco Andreas Prommegger terzo nell'Overall e secondo nel PGS. Il campione Olimpico canadese Jasey Jay Anderson finisce quarto nell'Overall e terzo nel PGS.

Passando alla coppa di SBX, dietro al dominatore Pierre Vaultier si sono piazzati l'australiano Alex Pullin e l'americano Graham Watanabe.

Nell'Half Pipe la Coppa del Mondo ha premiato i più presenti e regolari. Pensiamo al fuoriclasse americano Shaun White, il più forte freestyler degli ultimi 5 anni, 2 ori Olimpici a Torino e Vancouver, ha partecipato a una sola gara, quella di Cardrona in Nuova Zelanda, naturalmente vinta, e con i suoi 1000 punti è finito 18° nella Coppa HP e 70° in quella generale. Invece la Coppa di specialità è andata al canadese Justin Lamoureux, primo senza vincere una gara, con un terzo posto di La Molina dietro al vincitore norvegese Freddie Austbo e al tedesco Christophe Schmidt. Ha superato il finlandese Janne Korpi e il tedesco Schmidt.

Per gl'italiani, il vincitore del PGS di Mosca Aaron March finisce 13°, Roland Fischnaller 17° ed il protagonista dello Snowboardcross Alberto Schiavon 27°.

Per lo snowboard azzurro una stagione così così, che merita una riflessione: guardando il massiccio movimento di snowboarder in ogni stazione sciistica e in qualsiasi parte d'Italia, come mai non si riesce ad esprimere una squadra d'alto livello e soprattutto un atleta di vertice con risultati continui? Forse perché la FISI considera solo lo sci alpino? O chi fa snowboard non ha testa per impegnarsi per essere un vero atleta? Alla prossima stagione per l'ardua risposta.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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