Kirghizistan: in viaggio con gli sci

Di GIANCARLO COSTA ,

mappa Kirghizistan
mappa Kirghizistan

E’ partita ieri la spedizione cuneese di Paolo Rabbia, Giacomo Para e Giorgio Berruti che si pone come obbiettivo la traversata della catena del Tien Shan centrale in Kirghizistan, una repubblica dell’ex Unione Sovietica situata grosso modo tra il Kazakistan e la Cina.

L’altitudine media del paese è di 2600 metri, ciò significa che il territorio, grande all’incirca quanto Austria e Ungheria, è per lo più montuoso. Due colossi di oltre 7000 metri, il Khan Tengri e il Pobeda, sono da anni meta di spedizioni estive, mentre nella stagione invernale le montagne sono praticamente deserte, sia per la discesa dai pascoli dei pastori, sia per la chiusura dovuta a neve dei passi che a oltre 3500 metri collegano le valli.

Il terreno si presta in modo ideale per questa spedizione sci-alpinistica, garantendo condizioni di isolamento e paesaggi quasi del tutto nuovi agli occhi degli occidentali. L’itinerario non è stato deciso neppure in linea di massima, dal momento che solo una volta atterrati in Kirghizistan sarà possibile rendersi conto delle condizioni di questo inverno.

La latitudine è prossima a quella dell’Italia, ma per via della quota, gli inverni sono più rigidi, con vento e neve in quantità.

Due vecchi “lupi” di montagna Giacomo Para e Paolo Rabbia. Per Giacomo, vero Montagnard della Val Varaita, sci freestyle, poi anni d’insegnamente dello sci nella stazione francese Val Thorens, ma soprattutto tanta attività scialpinististica, sia quando parte dal portone del suo locale di Chianale, il Risto-Museo Le Montagnard, sia nelle tante gare di scialpinismo, in primis la Pierra-Menta, che con viaggi come all’Elbrus.

Paolo Rabbia, “Balin” per gli amici Savigliano e dintorni, nell’inverno 2008/2009 ha attraversato le Alpi con gli sci, primo emulo di Bonatti nella stagione invernale ed è stato il primo cuneese a salire un 8000 himalayano, il Cho Oyu.

Giorgio Berruti, pilota di Rally, darò loro supporto guidando la jeep d’appoggio, in un ambiente selvaggio ed isolato. Per il resto saranno autosufficienti, sia dal punto di vista del cibo che da quello dell’energia, con dei pannelli solari appositamente montati sui loro zaini.

Auguri da snowpassion, su cui racconteremo il viaggio al loro ritorno, viaggio che si potrà anche seguire su www.entecsrl.it/Tien_Shan.html .

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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