Gran Vaudalaz, Val di Rhemes – Itinerario sci e snowboard alpinismo

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Gran Vaudalaz itinerario
Apertura Gran Vaudalaz itinerario

INIZIO ESCURSIONE: Rhemes Notre Dame fraz. Thumel (quota 1878 m)
ACCESSO: Per arrivare a Rhemes Notre Dame da Aosta, risalire la strada statale in direzione di Courmayeur fino a Villeneuve, quindi svoltare e passare il ponte sul fiume Dora, seguendo le indicazioni per la Val di Rhemes. Al bivio con la Valsavarenche girare a destra e risalire tutta la valle fino a Rhemes Notre Dame fraz. Thumel, dove finisce la strada (in inverno la strada è chiusa a fraz. Bruil) qui parcheggiare ed iniziare l’escursione.
DISLIVELLO: 1400 metri circa
DIFFICOLTA’: BSA buon sciatore/snowboarder alpinista
PERIODO CONSIGLIATO: da marzo a maggio
ATTREZZATURA: da scialpinismo, snowboard-alpinismo, ramponi e rampant
CARTOGRAFIA: GRAN PARADISO 1:25000
INDIRIZZI UTILI:
Soccorso Alpino 118
www.rhemes-saint-georges.org
Hotel Granta Parey tel 0165936104
Pro Loco Rhemes-Notre-Dame
C/o municipio fraz. Bruil
Tel 0165936114
comune@comune.rhemes-notre-dame.ao.it

Rifugio Benevolo https://rifugiobenevolo.com/

Descrizione Itinerario Gran Vaudalaz

Risalire la Val di Rhemes fino a Rhemes Notre Dame fraz. Thumel (quota 1878 m), parcheggiare ed iniziare l’escursione.

Salire per il sentiero per il rifugio Benevolo, a sinistra di una grande baita. Dopo qualche centinaio di metri poi si devia a sinistra, si scende e si attraversa un ponticello, che conduce verso la gorgia del torrente Gran Vaudalaz, che ovviamente deve essere coperto di neve. Risalire questo canalone, possono essere utili i rampant oppure i ramponi per salire più velocemente e in sicurezza.
In coorispondenza delle le baite della Gran Vaudalaz (quota 2350 m), il vallone si apre e si prende la direzione di destra, con una prima parte pianeggiante, quindi con qualche inversione più ripida, sempre su ampio pendio, si arriva a un pianoro. Da questo punto si identifica la lunga cresta del Gran Vaudala, punta sud e nord, quest’ultima identificabile da un’alta antenna visibile da lontano.
Di qui si risale il ripido pendio finale, con un breve passaggio su sfasciumi, per arrivare alla cresta nevosa, da percorrere in sicurezza vista la presenza di cornici sul versante del colle del Nivolet e del lago Rosset.

Arrivati alla Gran Vaudalaz (quota 3272 m), punta ampia e piatta, con antenna e triangolino avvitato alla roccia, si identificano due possibili discese, una a sinistra e l’altra a destra raggiungibile con un breve percorso a ritroso sulla cresta. Dopo una breve discesa sugli sfasciumi, calzare sci o snowboard e scendere la parete della Gran Vaudalaz, con neve assestata e sicura, per ricongiungersi alla traccia di salita e da qui la discesa segue a ritroso il percorso di salita.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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