Eydallin e Boscacci in testa alla Pierra Menta con 5 minuti di vantaggio, sempre seconde Tomatis e Valmassoi

Era la tappa regina, la terza della Pierra Menta, la tappa del Grand Mont, 3 salite e 3 discese con 2300 metri di dislivello, ma soprattutto con il passaggio in vetta al Grand Mont tra 2 ali di folla, nonostante le restrizioni per la pandemia. In questo contesto hanno messo le mani sulla Pierra Menta Michele Boscacci e Matteo Eydallin, che quando hanno visto le difficoltà dei francesi Bon Mardio e Gachet, complice un problema ai materiali, hanno spinto a fondo scavando un solco ben più profondo dei 21 secondi che li dividevano alla partenza. Un po’ a sorpresa si aggiudicano la tappa i francesi Matheo Jacquemoud – Samuel Equy, a 4 secondi il duo del CS Esercito, quindi terzi Kilian e l’austriaco Hermann, quarti Gachet-Bon Mardion. Ora la classifica generale vede al comando Matteo Eydallin – Michele Boscacci in 7h40’21”, Gachet – Bon Mardion secondi a 5’02”, Kilian – Hermann terzi a 5’39”, Filippo Beccari con il norvegese Kettle continuano ad essere settimi, ma a 45’27” dai leader della classica generale.

Niente colpi di scena nella gara femminile, con la francese Axelle Mollaret e la svedese Tove Alexandersson che continuano a dominare le tappe e la classifica generale in cui sono al comando in 9h16’56”. Sempre seconde (oggi quarte) le azzurre Katia Tomatis – Martina Valmassoi a 59’01” che hanno comunque 4 minuti di vantaggio sulle terze Lorna Bonnel – Marianna Jagercikova in 1h03’22”.

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Domani ultima tappa, più breve delle tre precedenti, ma non una passarella, e comunque importante per definire le posizioni sul podio sia maschile che femminile.