Everest Ski Challenge: Andrzej Bargiel sulle tracce di Kammerlander, Karnicar e Siffredi

Di GIANCARLO COSTA ,

Everest Ski Challenge Andrzej Bargiel (1)
Everest Ski Challenge Andrzej Bargiel (1)

Un anno dopo la discesa in sci del K2, il polacco Andrzej Bargiel, è al campo base tibetano dell’Everest per cercare di salire e scendere in sci gli 8848 metri della montagna più alta della terra.

Non è una prima assoluta, in quanto l’altoatesino Hans Kammerlander compì un’impresa proprio sull’Everest il 24 maggio 1996, salendo e scendendo in sci in 23h30m, con un tempo di salita di 16h40m, record tutt’ora imbattuto (senza bombole e con gli sci nello zaino) e scendendo in 6h50m. Unico neo, la carenza di neve nella parte centrale che lo costrinse a togliere gli sci per quasi 1000 metri di dislivello. Discesa che è stata effettuata in modo integrale in sci, ma con le bombole ad ossigeno, dallo sloveno Davo Karnicar nel 2000 e con lo snowboard dal francese Marco Siffredi (con ossigeno artificiale) nel 2001, entrambi scendendo nel Couloir Norton.

Bargiel vuole salire l’Everest e scenderlo sugli sci senza far uso delle bombole con l’ossigeno artificiale, in autunno proprio perché la quantità di neve sulla montagna dovrebbe consentire l’impresa Everest Ski Challenge.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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