Emergenza neve e valanga di polemiche

Di GIANCARLO COSTA ,

La-valanga-di-Gaby, che ha provocato la chiusura della statale per Gressoney, riaperta oggi
La-valanga-di-Gaby, che ha provocato la chiusura della statale per Gressoney, riaperta oggi

La storica nevicata di questi giorni, che ha colpito le vallate di Piemonte e Val d’Aosta, ha messo a dura prova tutto il nostro sistema. Forse nevicate di questo tipo erano solo ricordi dei nonni davanti al caminetto, sta di fatto che la neve è scesa in quantità che va dal metro ai tre metri. Strade bloccate da valanghe o pericolo di caduta delle stesse, qualche casa distrutta, fortunatamente nessuna vittima ma molti disagi. Niente energia elettrica in diverse vallate piemontesi, medici e viveri portati in elicottero in vallate valdostane, l’elenco potrebbe andare avanti per tutta la pagina. Forse è vero che non siamo più abituati alla neve, ma questo è stato un evento eccezionale. Ed ecco il cortocircuito del nostro sistema. Tanta neve come mai si era vista, la gente che vorrebbe andare a sciare, e da Bertolaso, il responsabile nazionale della Protezione Civile, arriva l’ordine di tenere chiusi gl’impianti, per i pericoli oggettivi, magari per evitare che i soliti indisciplinati verso i divieti di fuoripista, ci vadano, con qualche distacco, soccorsi ecc. Insorgono i sindaci dei comuni della Via Lattea, che il prossimo weekend rischiano di vedersi passare le macchine cariche di sciatori verso Monginevro, stesso comprensorio, ma gestito dai francesi e naturalmente aperto. A rischio l’economia delle valli, e non hanno tutti i torti. In fondo penso che tra responsabili del soccorso, degli impianti, di polizia e carabinieri e sindaci, qualcosa ci capiscano sui loro territori. E che dire di quelli che in tale casino pensano ad andare a sciare? D'altronde è stato venduto loro a fior di euro, un sacco di attrezzatura e abbigliamento da neve fresca, da freeride, da scialpinismo, nevica come mai s’era visto e poi c’è il sole e vorremmo che stessero a casa, magari in un bel centro commerciale? Prevenire è meglio che curare, certo. Ma allora perché Bertolaso non pensa di chiudere le autostrade durante i ponti delle vacanze, visto che mediamente muoiono 20 persone al giorno per incidenti automobilistici?

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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