Doppietta canadese nello Ski Cross olimpico, con Marielle Thompson oro e Kelsey Serwa argento, bronzo alla svedese Anna Holmlund

Di GIANCARLO COSTA ,

Skicross femminile alle Olimpiadi di Sochi (foto Gepa)
Skicross femminile alle Olimpiadi di Sochi (foto Gepa)

Chiude il programma dello sci freestyle lo ski cross femminile, specialità introdotta nelle precedenti Olimpiadi di Vancouver. Salti, velocità e contatto, questi gli ingredienti di una specialità adrenalinica e spettacolare, la più primordiale (partiamo in 4 e vediamo chi arriva prima in fondo). Vista la mancanza degli italiani, non per cattiva volontà dei pochi praticanti, ma semplicemente perchè non si sono qualificati, forse sarebbe da ripensare la programmazione della federazione, visto che le medaglie conquistate valgono quanto quelle di una libera o di uno speciale, chiedere a Francia o Canada. Oltretutto lo sci freestyle è stato accorpato allo snowboard, ma questo non ha fatto altro che parcellizzare tempo e risorse economiche destinate allo snowboard. Chissà se a bocce ferme in FISI faranno un'analisi su come strutturarsi per le prossime Olimpiadi?

Comunque onore alle canadesi, che piazzano Marielle Thompson all'oro e Kelsey Serwa all'argento, con la svedese Anna Holmlund a completare il podio olimpico, dal quale rimane giù la sciatrice che ha fatto la storia della specialità (per 7 anni in testa al ranking di Coppa del Mondo Ski Cross), la francese Ophelie David, che alla fine ha abbracciato tutte le protagoniste, visto che a 37 anni questa è la sua ultima Olimpiade.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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