Dominio Franco-Spagnolo al Tour du Rutor con le vittorie di Kilian Jornet Burgada-Matheo Jaquemoud e Laetitia Roux- Mireia Miro Varela

Di GIANCARLO COSTA ,

BonMardion Lanfranchi Reichegger Holzknecht
BonMardion Lanfranchi Reichegger Holzknecht

Grandi il catalano e il francese, vincono tappa e “Tour” alla grande. Su un altro pianeta le due velocissime Roux e Mirò Varela. Oggi la tappa (finale) classica del Rutor in una giornata splendida. Successo su ogni fronte, lo SC Corrado Gex applaudito da tutti

Oggi, alla terza e conclusiva tappa del Millet Tour du Rutor Extrême in Valle d’Aosta, Kilian Jornet Burgada e Matheo Jacquemoud hanno giocato il jolly. Era la tappa storica del “Rutor”, incorniciato in uno splendido cielo azzurro, con Planaval, frazione di Arvier, a fare da fulcro, e dopo due giornate Bon Mardion e Lanfranchi partivano in posizione di leader. Un vantaggio risicato di soli 33” proprio sul catalano ed il francesino, e con in coda Reichegger e Holzknecht attardati di 3’.

La gara, 2.294 metri di dislivello, è entrata subito nel vivo. Un originale ed inedito start in centro paese di Arvier, poi di corsa con gli sci in mano fino alle prime lingue di neve. E appena calzati gli sci Jornet Burgada e Jacquemoud hanno messo il turbo, sono schizzati via come due missili ed a Plan Petet, dopo appena 4 chilometri, il vantaggio su Bon Mardion e Lanfranchi era già di un minuto. Un campanello d’allarme per i due leader del Millet Tour du Rutor Extrême, che sentivano sciogliersi… la neve sotto le pelli e per di più il francese e l’azzurro erano braccati da Reichegger e Holzknecht.

“Chi la dura la vince” e così Jacquemoud in gran giornata ha dettato il ritmo per gran parte della gara anche al compagno Jornet Burgada, che ha nuovamente avuto problemi ad uno sci. Sono stati loro a piombare per primi su Planaval, felicissimi per questo successo, non solo di tappa ovviamente, visto che alla fine della prima salita sul Ghiacciaio dello Chateau Blanc i due di testa avevano quasi 1’30” di vantaggio, che è incrementato nei passaggi in cresta tanto che, a Punta Flambeau, era a 2’30” su Bon Mardion, costretto a trainare col cordino Lanfranchi, e Reichegger che invece trainava in salita Holzknecht. Leggermente staccati hanno “navigato” le giovani promesse Antonioli e Boscacci incalzati da Eydallin e Trento.

Che Jornet Burgada e Jacquemoud fossero i più in forma lo si era capito anche nell’ultima discesa che hanno affrontato a tutta.

Prima del canalino dello Chateau Blanc, Reichegger e Holzknecht hanno dato uno scossone alla classifica, hanno affiancato Bon Mardion che sembrava aver perso lo smalto dei giorni scorsi e Lanfranchi, e li hanno sorpassati. Nessuna reazione da parte di questi ultimi, e così Reichegger e Holzknecht hanno iniziato la discesa finale per secondi, con i terzi alle costole.

Successo netto dunque per Jornet Burgada e Jacquemoud col tempo di 2h31’01”, ed all’arrivo avevano tutto il tempo di posare per tv e fotografi. I 33” di margine che Bon Mardion e Lanfranchi avevano stamattina al via si sono bruciati subito e i due vincitori hanno iniziato a festeggiare anche la vittoria dell’intero Millet Tour du Rutor Extrême. Implacabile, il cronometro si è fermato con Reichegger-Holzknecht dopo 3’29”, appena 26” prima del francese e del bergamasco, che sono rimasti secondi nella classifica generale. Quarti di giornata e sesti assoluti i due giovani Antonioli e Boscacci che si sono presi il lusso di battere Eydallin e Trento.

Su due pianeti diversi la gara femminile. Laetitia Roux e Mireia Mirò Varela oggi hanno staccato il 18° tempo assoluto, qualcosa di fenomenale in una gara molto tecnica, complessa, con lunghi tratti in cresta in assetto alpinistico, con discese velocissime e salite interminabili con diverse inversioni. Uno spettacolo per i tantissimi appassionati saliti sul Rutor per applaudire i propri beniamini.

La francese e la spagnola sembravano addirittura in affanno, all’inizio la Roux trainava la Mirò Varela, poi si sono invertite, ma le due protagoniste non hanno mai perso lo smalto delle campionesse. Oggi hanno staccato le due valtellinesi Pedranzini e Martinelli di 26’, e pensare che dopo la discesa dello Chateau Blanc le due di testa ne avevano appena 11 di vantaggio.

Tre vittorie cristalline di giornata, un successo da incorniciare con la conquista assoluta del Millet Tour du Rutor Extrême. Sul secondo pianeta le due bormine, in gara sempre col loro passo, senza mai insistere. Del resto alle loro spalle la situazione era tranquilla, con Gloriana Pellissier tranquilla e la giovane Elena Nicolini che ha comunque superato se stessa. Le due, terze per tre volte, festeggiano così il “bronzo”.

Gara fotocopia anche tra gli junior, con Nadir Maguet e Stefano Stradelli che hanno rifilato nelle tre giornate oltre 13’ a Fognini e Gusmeroli. Gara fotocopia anche tra i master, con Franco Nicolini e Omar Oprandi che vantano dopo tre giorni un vantaggio di 1h46’ sui secondi, i francesi Acs e Locatelli.

Oggi erano in gara anche i cadetti, un percorso ridotto ma uno spettacolo unico. Hanno dominato i francesi, con Bellabouvier e Chavanes e tra le ragazze con Milloz e Mollard che hanno preceduto le valtellinesi Martinelli e Mastrota, quest’ultima figlia del conduttore televisivo Giorgio, il quale ha seguito la gara della figlia in cresta.

Era dal 2003 che il Millet Tour du Rutor Extrême non registrava una coppia straniera vincitrice al maschile, dopo Blanc e Sbalbi.

Il successo di questo evento, tappa de La Gran Course, e dello Sci Club Corrado Gex è stato davvero grande, percorsi di incomparabile bellezza, segnalati con grande professionalità e oltre 150 volontari disseminati lungo i 18,5 km.

Info: www.tourdurutor.com

CLASSIFICA FINALE DOPO 3 TAPPE:

Femminile

1 Miro Mireia / Roux Laetitia E/F 08:41:55; 2 Martinelli Francesca / Pedranzini Roberta ITA 09:25:54; 3 Nicolini Elena / Pellissier Gloriana ITA 10:32:06; 4 Silitch Nina / Swidrak Veronika U/A 11:08:43; 5 Grassl Judith / Stockklauser Barbara G/A 11:34:06; 6 Gross Annemarie / Innerhofer Andrea ITA 11:54:39; 7 Bozon-Liaudet Marlene / Nodet Elsa FRA 12:35:45; 8 Ciferman Isabelle / Martin Gaelle FRA 12:42:21; 9 Pasche Cécile / Waridel Corinne SUI 12:48:16; 10 Dematteis Enrica / Tornatore Elena ITA 12:49:03

Maschile

1 Jacquemoud Matheo / Jornet Burgada Kilian F/E 07:15:34; 2 Bon Mardion William / Lanfranchi Pietro F/I 07:18:52; 3 Holzknecht Lorenzo / Reichegger Manfred ITA 07:22:08; 4 Eydallin Matteo / Trento Denis ITA 07:26:47; 5 Favre Valentin / Sevennec Alexis FRA 07:29:48; 6 Antonioli Robert / Boscacci Michele ITA 07:32:10; 7 Beccari Filippo / Nejc Kuhar I/S 07:43:43; 8 Palzer Antonio / Rottmoser Josef GER 07:50:19; 9 Cazzanelli Francois / Gachet Xavier I/F 07:55:22; 10 Pellissier Jean / Sbalbi Tony I/F 08:09:12

Master maschile

1 Nicolini Franco / Oprandi Omar ITA 09:04:09; 2 Acs Gregory / Locatelli Erik FRA 10:50:18; 3 Guilhaume Nicolas / Reichenbach Didier SUI 11:22:32; 4 Mondini Valerio / Mottinelli Alessandro ITA 11:39:39; 5 Doulat Christophe / Gavel Patrick FRA 11:55:40

Junior maschile

1 Maguet Nadir / Stradelli Stefano ITA 05:13:56; 2 Fognini Cesare / Gusmeroli Marco ITA 05:27:34; 3 Locatelli Baptiste / Marullaz Vincent FRA 05:30:10; 4 Bochet Emilien / Cerutti Corentin FRA 05:34:18; 5 Gusmini Norman / Maj Giulio ITA 06:00:32

Junior femminile

1 Fiechter Jennifer / Garcia Farres Marta S/E 06:42:00

Cadetti maschile

1) Simon Bellabouvier-Paul Chavanes (FRA)1.35.22; 2) Adrien Buet- Lucas Tshofen (FRA) 1.37.11; 3) Riccardo Bonavetti-Nicola Tomasi (Adanello Ski) 1.40.17

Cadetti femminile

1) Adele Milloz-Sophie Mollard (FRA) 2.01.25; 2) Michela Martinelli- Natalia Mastrota (Alta Valtellina) 2.19.36; 3) Giorgia dalla Zanna-Giulia Murada (SC Corrad Gex) 2.25.47

Fonte Newspower

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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