Campionati Mondiali Sci di Fondo a staffetta: oro Norvegia, argento Svezia, bronzo Francia, Italia sesta

Di GIANCARLO COSTA ,

“Norvegia what else”. Che altro dire della formidabile squadra scandinava che per l'ottava volta di fila conquista l'oro ai Campionati Mondiali di sci di fondo, e del suo alfiere Petter Northug, che a sua volta va al quinto titolo iridato consecutivo in questa specialità? La gara è stata emozionante fino al rettilineo finale, quando lo spunto del fuoriclasse norvegese ha lasciato, come al solito, poche chance al suo avversario svedese. Il lavoro fatto in precedenza dai suoi compagni Niklas Dyrhaug, Idrik Toenseth e Anders Gloeersen, lo mettono in partenza dell'ultima frazione in testa, ma lui come al solito sembra rallentare quasi con indolenza e qui inizia una lotta psicologica con i suoi avversari. Il francese tira a tutta, conscio che deve staccare il più possibile la Russia che insegue a 30 secondi per raggiungere l'insperato bronzo e lo svedese Calle Halfvarsson si adegua a Petter Northug con l'obbiettivo di arrivare non spremuto alla volata finale. Così la Francia arriva ad avere 10 secondi di vantaggio e da qui in poi Northug finisce di fare surplace alla maniera dei pistard del ciclismo per mulinare le sue lunghe leve ed arrivare al rettilineo finale, dove la sua potenza porta l'apoteosi iridata alla Norvegia. Sul podio mastica amaro la Svezia padrona di casa, che si deve inchinare ancora una volta ai vicini, mentre increduli e festanti i francesi si mettono al collo, per la prima volta in un campionato mondiale, la medaglia di bronzo.

Buona la prova degli azzurri, che finisce sesta con gli esordienti Francesco De Fabiani in prima frazione e Federico Pellegrino in ultima assieme ai navigati Dietmar Noeckler e Roland Clara, una staffetta che guarda al futuro sotto la regia del Direttore Sportivo Sepp Chenetti. Francesco De Fabiani in prima frazione perde 20 secondi in alternato, ma il gap maggiore lo subisce Noeckler in seconda frazione, che partito insieme al formidabile svedese Johan Olsson, che rimonta tutti e va a dare il cambio da primo, perde un minuto e mezzo. Poi Roland Clara fa una bella frazione e consegna il cambio a Federico Pellegrino al quinto posto, che il valdostano perderà a vantaggio della Svizzera, per un finale che vede l'Italia sesta a 2'27" dai norvegesi.

Domani si gareggia sulla lunga distanza, con la 30 km femminile.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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