Boscacci-Magnini e Mollaret-Fiechter vincono il Tour du Rutor Extreme in Valgrisenche

Di GIANCARLO COSTA ,

Eydallin Mguet e Boscacci Magnini vincono la terza tappa del Tour du Rutor (foto organizzazione)
Eydallin Mguet e Boscacci Magnini vincono la terza tappa del Tour du Rutor (foto organizzazione)

Nel giorno dei verdetti le coppie più forti rispettano i pronostici della vigilia e vengono portate in trionfo sul podio finale. Nell’albo d’oro di questa 19ª edizione 4 griffe importanti: Michele Boscacci – Davide Magnini al maschile & Axelle Mollaret – Jennifer Fiechter nel ranking in rosa. Se gli alpini hanno preferito tagliare l’ultimo traguardo al fianco degli amici e compagni di scuderia Matteo Eydallin – Nadir Maguet, le regine della gara al femminile hanno inanellato l’ennesimo successo con un 3 su 3 che la dice lunga sulla loro manifesta superiorità.

Classifica alla mano, Michele Boscacci e Davide Magnini vincono con 3’11” su Matteo Eydallin e Nadir Maguet. Terza piazza per Bon Mardion-Gachet a 6’44”, quarti Herrmann-Barazzuol a 15’43”, quinti Sévennec-Bonnet a 18’. Al femminile la classifica finale rispecchia il podio di tappa Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter prime con crono totale di 9h15’21” davanti ad Alba De Silvestro e Katia Tomatis (9h21’38”), con Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe terze (9h56’30”).

A consacrare le coppie più forti di questa 19ª edizione la classica tappa della domenica con partenza e arrivo nel suggestivo borgo di Planaval. La lunga scia di atleti è sfilata tra le vie lastricate prima di agganciare gli sci e dare sfogo alle ultime energie su un massacrante itinerario da 2294m che li ha portati sul ghiacciaio dello Château Blanc (2850mslm), a punta Flambeau (3320mslm) e sulla vetta del Mont Château Blanc (3422mslm). Da qui, gara nella gara, con i migliori discesisti che si sono dati letteralmente battaglia sui 1868m di ripidissima discesa verso il traguardo. L'ultimo banco di prova per il premio Freeride by La Sportiva che, quest’anno è andato alla coppia Matteo Eydallin - Nadir Maguet. Loro i migliori nelle ultime discese di ogni singola tappa.

A sospingere ogni singolo eroe di questa “Grande Course” migliaia di spettatori che di buon ora, alcuni con tanto di frontale per portarsi il più in alto possibile, hanno risalito i pendii della Valgrisenche e vissuto in prima persona una strepitosa domenica di sport.

TdR JEUNES
Per i giovani, ancora una volta, alta quota e tracciato alpinistico con dislivello positivo di 1278 e GPM posto ai 2850 del ghiacciaio dello Château Blanc. Tra gli junior affermazione dello svizzero Julien Ancay e del francese Arthur Blanc Ançay. Al femminile sempre prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti vittoria degli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet

Fonte u.s. Tour du Rutor

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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