Assicurazione obbligatoria sulle piste da sci in Piemonte
Di GIANCARLO COSTA ,
A sciare solo se assicurati, questa la dura legge dello sci sulle piste piemontesi. Approvata lo scorso febbraio la legge regionale entrerà in vigore in coincidenza dell'inizio della stagione sciistica. Dalla prossima settimana dunque sciatori e snowboarder per potersi esibire sulla neve dovranno stipulare un'assicurazione per la responsabilità civile per danno contro terzi. Molto simile a quella per le automobili.
Ci mancava anche questa...Dopo il discusso provvedimento che obbliga ad avere ARVA pala e sonda al seguito per la pratica del fuoripista e dello scialpinismo, emesso nello scorso inverno, ora l'amministrazione piemontese si distingue per rendere obbligatoria anche l'assicurazione Responsabilità Civile per i danni contro terzi sulle piste, con tanto di sanzioni per chi non ne è fornito. Quindi giornaliero aumentato di almeno un paio di euro. E' il momento adatto, sia per la crisi finanziaria nel paese, che per l'inizio dell'inverno che pare non abbia niente a che vedere con la scorsa stagione. E se sommando tutti questi fattori una parte dei turisti della neve prendesse altre strade, chi bisognerebbe ringraziare? E se con l'assicurazione in tasca i gesti spericolati aumentassero anziché diminuire, tanto poi i danni li paga l'assicurazione pinco pallino...
I conti si faranno a fine stagione, certo è che agli sport della neve, sinonimo di libertà, si stanno mettendo troppe briglie.
Ma esaminiamo il provvedimento
Fioccano sanzioni
Ai disobbedienti verranno appioppate delle multe salatissime. A scendere in pista insieme al divertimento saranno infatti anche le forze dell'ordine che potranno sanzionare i ragazzi sotto i 14 anni non muniti di casco, ma anche tutti gli sciatori che non saranno assicurati o che non avranno con sé un documento che lo provi. Le multe? Dai 40 euro ai 250 euro.
A maggior tutela degli utenti degli impianti sarà imposta ai gestori un'attenta messa in sicurezza delle piste e alla fine di ogni stagione dovranno predisporre ogni anno un rapporto sugli incidenti verificatisi con la ricostruzione delle dinamiche, in modo da fornire alla Regione dati che possano aiutare ad analizzare la dimensione e le tipologie del fenomeno. Il mancato rispetto delle norme comportera' sanzioni da 5.000 a 50.000 euro.
Gli sci più assicurati d'Italia
La novità riguarda, per il momento, solo le Alpi piemontesi. Provvedimenti simili sono stati adottati, ma senza obbligatorietà, anche nella provincia autonoma di Trento, dove i gestori degli impianti sono tenuti a proporre l'assicurazione all'atto di vendita dello skipass. E sempre legato all'abbonamento di risalita stagionale, in Valle d'Aosta e' prevista la responsabilita' civile per danni fisici procurati a terzi a seguito di incidente.