Adamello Ski Raid: definito il percorso di sabato 10 aprile

Di GIANCARLO COSTA ,

Adamello Ski Raid (foto organizzazione)
Adamello Ski Raid (foto organizzazione)

Sarà un Adamello Ski Raid tutto da scoprire, quello che si svolgerà sabato 10 aprile. Gli organizzatori dell’Adamello Ski Team hanno definito il nuovo percorso di gara, diverso rispetto a quello tradizionale che non può essere proposto a causa della chiusura dei rifugi in quota. Si tratta comunque di un tracciato extreme, ugualmente spettacolare e suggestivo, che si sviluppa sulla distanza di 34 km con un dislivello positivo di 3.180 metri, mentre la gara femminile si disputerà lungo un tracciato di 30 km e un dislivello positivo di 2.560 metri.

La filosofia dell’Adamello Ski Raid viene conservata anche nel nuovo percorso, che prevede quattro salite, altrettante discese e un tratto a piedi verso Passo Presena, come descrive il direttore di gara Guido Salvetti: «Si parte dai 1.270 metri di Ponte di Legno per un primo tratto a piedi per poi inforcare gli sci lungo la pista Pegrà in direzione Passo Tonale, dove è prevista la partenza della categoria femminile a 1.640 metri di quota. I concorrenti poi dovranno affrontare un vallone chiuso da un ripido canale, che è orientato ad ovest della pista Paradiso fino all’omonimo Passo, a 2.610 metri, dove è posto il primo cambio pelli».
Dall’ottavo chilometro di Passo Paradiso inizia il tratto più divertente: «In questa edizione – prosegue Salvetti – le discese rappresentano il valore aggiunto, sono originali e piacevoli. La prima è prevista nella valle che porta alla Fossa del Diavolo, quindi i concorrenti affronteranno una breve ascesa verso l’omonimo Passo, per cimentarsi poi nella seconda discesa, che sarà molto apprezzata dagli amanti del fuoripista, attraverso la quale si tornerà ai 1.900 metri del Passo Tonale. Altro cambio assetto e si sale sull’Alveo Presena, attraversando sci ai piedi la nota galleria militare innevata in questi giorni dai volontari del nostro sci club. Un passaggio decisamente suggestivo. Quindi si prosegue lungo il vallone del cantiere in direzione Selletta Sgualdrina a 2.860 metri. Altro cambio assetto con gli sci sullo zaino per sfidare un ripido canalino e una cresta nevosa, che porta gli atleti nei pressi di Passo Presena, a quota 3.000 metri, il punto più alto della gara. Subito dopo ecco la terza discesa, che porta i concorrenti al Lago del Mandrone a quota 2.400 metri, quindi l’ascesa al passo Tre Denti a 2.990 metri. Per i partecipanti a questo punto non resta che togliere le pelli e tuffarsi nell’ultima entusiasmante discesa con 1.700 metri di dislivello ottimamente innevati, direzione Ponte di Legno, per l’ultimissimo sforzo a piedi in viale Venezia, dove è posto l’arrivo».
L’unica incognita riguarda la partenza. Se persisteranno le alte temperature di questi giorni è probabile che gli start della gara maschile e femminile verranno accorpati a monte.

Si annuncia dunque un’edizione entusiasmante e ricca di significati per l’Adamello Ski Raid 2021 e sono gli stessi atleti ad ammetterlo. Conclusa da pochi giorni la Coppa del Mondo, tutti i big italiani e stranieri scalpitano in attesa di cimentarsi in una gara su lunghe distanze, visto il calendario internazionale ridotto a causa della delicata situazione sanitaria.
Hanno confermato la propria presenza in primis Matteo Eydallin, Davide Magnini e Robert Antonioli, ovvero il podio della generale di Coppa del Mondo Individual. La curiosità dei prossimi giorni riguarda invece la composizione delle squadre, perché l’Adamello Ski Raid, da tradizione, nel rispetto della dottrina dello skialp, si svolge nella formula a coppie. Per quanto riguarda le iscrizioni è confermata la presenza di 160 coppie, numero che garantisce un’edizione di quantità e qualità e, soprattutto, nel pieno rispetto dei protocollo Covid, dato che tutti gli atleti e i membri dello staff saranno controllati attraverso i tamponi e inseriti nella bolla dell’evento. Per questo motivo la gara sarà senza pubblico e gli atleti saranno presenti senza accompagnatori come previsto dalle normative Coni e Fisi.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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