10º Vetan Classic: il raduno degli snowboader alpinisti

Di GIANCARLO COSTA ,

Panorama sul Monte Bianco durante il Vetan Classic
Panorama sul Monte Bianco durante il Vetan Classic

L’appuntamento tanto atteso degli amanti dello snowboard-alpinismo, del fuoripista e del backcountry è iniziato ieri sera con l’arrivo di un buon numero di partecipanti e la tradizionale cena nell’Hotel Notre Maison, un gioiello di architettura alpina incastonato nella conca di Vetan in Valle d’Aosta, ai piedi della Punta Leissè (quota 2780 metri). Come ogni anno Stefano Fontanelle, anime, mente e braccia dell’evento, coadiuvato dallo Sci-Snowboard Club Vetan con Jonny Lale Mourix, Andrea Fiocchi e tanti altri volontari, hanno predisposto al meglio sia l’accoglienza che la montagna. Son riusciti a far nevicare nei giorni precedenti, così dopo la tracciatura del percorso di ieri anche oggi la montagna ha regalato una discesa da favola in neve polverosa ai circa 70 partecipanti al raduno. Il freddo intenso, quasi siberiano, non ha ostacolato l’evento per ora, bastava coprirsi un po’ di più di quello che s’era fatto nei mesi precedenti, dove le temperature erano eccessivamente primaverili e il gioco era fatto. La salita è stata intervallata e riscaldata dal pit stop al ristoro del famoso gatto delle nevi di Domingo, vero punto d’appoggio mobile di questa manifestazione. Lo spirito del raduno è quello della conoscenza reciproca, tante sono ormai le facce note che si rincontrano proprio a questo raduno, e soprattutto ormai il confronto tra le differenti attrezzature per la pratica dello snowboard-alpinismo. Alla tradizionale accoppiata di racchette e snowboard, da qualche anno si sono aggiunte le Split-Board e gli sci corti ormai non solo più tagliati ma appositamente costruiti, con scarponi soft e da scialpinismo

Dopo la discesa dalla croce di vetta della Leyssè, in una specie di Derby fino all’albergo, pranzo e lezione didattica sull’autosoccorso in valanga tenuta dalla Ortovox nella persona di Consuelo Bonaldi, sempre disponibile a spiegare e far capire l’importanza dell’autosoccorso con gli appositi dispositivi (Arva pala e sonda) per salvare la vita ai compagni di gita della giornata.

Quindi bella presentazione dell’attrezzatura innovativa per lo snowboard-alpinismo, con Pietro Lamiani che ha presentato le Split-Board della Voilè, che distribuisce attraverso i siti splitboard.it e backcountry.it che gestisce.

Quindi è stata la volta degli scarponi studiati per lo snowboard-alpinismo, i Live Backcountry di Luca Liverani, un buon compromesso tra uno scarpone d’alpinismo e uno da snowboard.

Quindi è stata la volta di Marco Galliano con gli sci corti in carbonio Board4Alp, un attrezzo studiato non solo per le gare, ma anche per le lunghe gite in ogni condizioni di neve.

Cena e festa finale, in attesa del grande evento di oggii, la decima edizione della gara Vetan Classic, che quest’anno assegnerà il titolo di Campione Italiano di snowboard-alpinismo e sarà la prova inaugurale della Coppa Italia.

A più tardi per la cronaca su snowpassion.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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