Skialp Race Ahrntal: Robert Antonioli e Alba De Silvestro Campioni Italiani di scialpinismo

Di GIANCARLO COSTA ,

Skialp Race Ahrntal Campionato Italiano scialpinismo (foto organizzazione)
Skialp Race Ahrntal Campionato Italiano scialpinismo (foto organizzazione)

È ancora una volta Robert Antonioli del CS Esercito ad imporsi nella SkiAlp Race Ahrntal dopo la vittoria dello scorso anno, portandosi a casa il titolo individuale senior di Campione Italiano 2018. La sua è stata una gara all'inseguimento del compagno di squadra Michele Boscacci, che ha condotto la gara fino al termine dell'ultima salita. Gara partita puntualmente alle ore 10.00 dalla zona sportiva di Riobianco in Valle Aurina (BZ), lo squadrone del CS Esercito con Boscacci, Antonioli, Maguet, Reichegger, Eydallin e Lenzi ha subito preso in mano la situazione, tirando il gruppo sulla prima parte dei quasi 1700 m di dislivello e 16,5 km di tracciato previsti per la categoria maschile. È Boscacci che si porta al comando, seguito a breve distanza, ma mai a più di 30 secondi, dal duo Antonioli-Maguet, e mantiene la testa della corsa fino al termine dell'ultima salita che porta gli atleti sulla Cima Henne, il punto più alto del tracciato a 2.478 m di quota. Michele Boscacci scollina per primo, ma nella prima parte della discesa, peraltro molto tecnica e lunga, accusa una caduta con perdita dello sci. Robert Antonioli coglie la palla al balzo e si porta al comando, forte anche della sua conosciuta superiorità tecnica in discesa. E la discesa lunghissima dal punto più alto della gara direttamente al traguardo con un balzo nel vuoto di 1.095 m di dislivello è “casa” di Antonioli, che prende e supera Boscacci poche centinaia di metri prima del traguardo, che taglia dopo 1h40'34'', distaccando Michele Boscacci di 11.2''. Terzo incontrastato, seppur a 40.7'' dal vincitore Nadir Maguet, CS Esercito. Il podio tricolore per tanto tutto degli uomini dell'Esercito, espressione massima della nazionale italiana di scialpinismo. Si piazzano ai piedi del podio Federico Nicolini del Brenta Team (+1'54'') davanti ai due militari Matteo Eydallin (+3'00'') e Manfred Reichegger (+3'17''), atleta della Valle Aurina e pluricampione del mondo. Solo ottavo Martin Weißkopf, l'Austriaco ancora terzo lo scorso anno sul tracciato alternativo di Speikboden. Migliore dilettante altoatesino il giovane gardenese Alex Oberbacher, in gara per i Bogn da Nia, classificatosi 9° assoluto, precedendo di poco Lois Craffonara e Michael Moling, i due forti atleti della Val Badia, che hanno dato vita ad un entusiasmante sprint al fotofinish.

Gara Femminile

Per la giovane e forte atleta del CS Esercito Alba De Silvestro è stata una gara da incorniciare, non solo per il fatto di aver dominato fin dall'inizio e per essere riuscita a portare a casa il risultato in maniera incontrastata, ma soprattutto perché il titolo di Campionessa Italiana Assoluta è il primo di questa entità conquistato dalla atleta di Padola, che è fresca Campionessa nazionale Under23. Gara svolta praticamente da sola, si è conclusa dopo 1h45'21'' sulla linea del traguardo di Riobianco, precedendo di quasi quattro minuti e mezzo la cuneeses Katia Tomatis e la sorella Martina De Silvestro. Questa è sgattaiolata sul podio poco prima della zona arrivo, superando Corinna Ghirardi di soli 14 secondi. Quinta e sesta le forti Dimitra Theocharis e Margit Zulian.

Gara Master
L'atleta trentino del Brenta Team Ivan Antiga è riuscito ad imporsi nella categoria riservata agli atleti nati nel e prima del 1972, percorrendo i 16,5 km e 1700 m+ in 2h01'23'', mettendo al sicuro il titolo nazionale masters, precedendo Graziano Boscacci, padre di Michele, di 2'32'' e relegando il forte altoatesino Franz Pfattner al terzo posto con un distacco di 3'48''. In campo femminile “l'eterna” Monica Sartogo (US Aldo Moro) ha conquistato il suo ennesimo titolo italiano masters precedendo di 2'26'' la pusterese Astrid Renzler, in gara per la società organizzatrice SkiAlpRace Ahrntal. Terzo posto per Ilaria Cavallari della Val Rendena a +12'13''.

Gara di skialp in Valle Aurina valevole anche per la Coppa Italia e per la Coppa Alto Adige, ma anche punteggiata come ISMF International Race, ha visto la partecipazione di atleti anche da altre nazioni, come un quartetto austriaco nella categoria cadetti maschile, dove si é imposto il forte Paur Verbnjak. Vittorie invece di Vivien Senn (Colle Isarco) e di Ruben Del Negro (Timau Cleulis) nelle categorie juniores.

Le dichiarazioni dei vincitori

Robert Antonioli (1° classificato)
“Oggi il karma è stato dalla mia e mi ha portato a vincere questa gara, che da sempre mi piace moltissimo, in quanto è tecnica e ci sono discese molto toste, che fanno al caso mio. Sono riuscito a prendere Boscacci sull'ultima discesa e a portare a casa il titolo italiano, che è una gran bella cosa e della quale sono molto soddisfatto. Complimenti comunque a Boscacci, che ha appena disputato la Mountain Attack e mi ha dato tanto filo da torcere”.

Alba De Silvestro (1a classificata)
“Sto facendo la collezione di titoli italiani e spero che questa collezione diventi ancora più grande. È comunque il mio primo titolo nazionale assoluto e sono molto contenta dopo diversi secondi posti. Oggi ho fatto la mia gara senza dovermi difendere più di tanto e sono anche molto contenta che sul podio ci sia anche mia sorella Martina.”

Fonte Press contact organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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