La Skiathlon di Lathi all’immensa Marit Bjoergen, oro maschile per Sergey Ustiugov

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio Skiathlon femminile Mondiali Lathi (foto fb fis)
Podio Skiathlon femminile Mondiali Lathi (foto fb fis)

La prova Skiathlon (metà in alternato e metà in pattinato) dei Campionati Mondiali di Lathi in Finlandia incorona con il titolo iridato la più grande fondista di sempre, la norvegese Marit Bjoergen e il dominatore della stagione e del Tour de Ski, il russo Sergey Ustiugov, che con questo risultato rende ancor più grande l’impresa di Federico Pellegrino che l’ha battuto nella Sprint di apertura di questi Campionati Mondiali.

Ma per cavalleria iniziamo con la gara femminile: Marit Bjoergen con la vittoria odierna ha raggiunto un record di 15 medaglie d’oro tra Mondiali e Olimpiadi, e sono 23 in totale con argenti e bronzi. La fuoriclasse norvegese ha superato la finlandese Krista Parmakoski argento a 4 secondi, mentre il bronzo è andato alla svedese Charlotte Kalla a 32". Completano la top ten nell’ordine la svizzera Nathalie Von Siebenthal, Heidi Weng (NOR), Teresa Stadobler (AUT), Yulia Tchekaleva (RUS), Jacobsen (NOR), Sedova (RUS) e la giapponese Masako Ishida.
Migliore delle azzurre Caterina Ganz 25a, quindi la valdostana Elisa Brocard 30a, con l’handicap della caduta in partenza, Ilaria Debertolis 31a, Virginia De Martin 32a.

Gara maschile

Le uniche soddisfazioni della giornata in chiave azzurra vengono da Giandomenico Salvadori che lotta fino alla fine per la medaglia di bronzo e chiude al decimo posto. Salvadori mantiene una condotta di gara d'attacco sin dall'inizio, quando si aggancia al treno dei migliori e lì rimane per tutti i 30 chilometri della gara. nel finale va addirittura all'attacco e all'ultimo giro è 15/o a 40 secondi dalla coppia di testa Ustiugov-Sundby. Poi i due colpi di scena che decidono la gara. In testa, il norvegese Martin Sundby parte all'attacco del russo Sergey Ustiugov ma incespica e rompe un bastone, così i giochi per l'oro sono fatti e il russo chiude al comando con il norvegese in argento. Poi parte Finn Haagen Krogh per il bronzo e sfilaccia il gruppo. Il norvegese va a prendersi la medaglia, mentre Salvadori cede ma chiude ottimamente al decimo posto. Per Sebastiano Pellegrin 27° posto, mentre Sergio Rigoni è 45°.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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